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Un Razzoli illumina Zagabria

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Il quarto posto di Moelgg completa la festa. Ora tutti in Svizzera

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Per Razzoli, 24 anni compiuti il 18 dicembre scorso - un giorno prima del compleanno del suo corregionale Alberto Tomba - si tratta ovviamente del miglior risultato in carriera: prima di ieri, non era mai andato più in là della quattordicesima posizione. «Ci credevo e ci ho provato. La gente di Zagabria tifava per Kostelic, ma il tifo ha dato le ali anche a me», ha detto esultante il 24enne di Villa Minozzo, una quarantina di anime sulle colline di Reggio Emilia, un paesino dove quasi tutti si chiamano Razzoli. Anche a Zagabria è arrivato il suo personalissimo «Razzo fan Club»: il paese è tutto con lui e non lo molla mai, gara dopo gara. L'emiliano - messo sugli sci a quattro anni da papà Antonio, maestro di sci nella scuola di Febbio di Villa Minozzo che lascerà subito per dedicarsi interamente al figlio - ha avuto dalla sua il tempo nella prima manche, dove la nebbia l'ha fatta da padrona per lungo tempo dando chance maggiori agli atleti con il pettorale alto. Lui ne ha approfittato piazzandosi in settima posizione: il capolavoro è però arrivato nella seconda manche, quando ha trovato subito il ritmo su un tracciato dove invece era facilissimo perderlo. Non a caso, Razzoli ha realizzato il terzo miglior tempo assoluto conquistando il podio alle spalle del vincitore, il francese Jean-Baptiste Grange e dell'idol locale Ivica Kostelic. Per l'Italia la festa è proseguita con il quarto posto dell'altoatesino Manfred Moelgg, quarto già dopo la prima manche. Non solo, però: in classifica c'è spazio anche per la tredicesima posizione di Patrick Thaler e per la diciassettesima di Giorgio Rocca. Più indietro, in 26esima posizione ma comunque con un risultato di tutto rilievo, il velocista Christof Innerhofer, il vincitore della discesa di Bormio che il ct Claudio Ravetto ha mandato in gara per allenarlo in vista delle combinate. Chiuso il capitolo Zagabria, la Coppa del Mondo maschile si sposta ora in Svizzera. Nel prossimo fine settimana si gareggia infatti ad Adelboden con una prova di gigante - uno dei più difficili e spettacolari dell'intera stagione, e ancora una di slalom. Il circo bianco femminile, invece, si sposta in Slovenia, a Maribor, dove nel prossimo weekend ci saranno un gigante e uno slalom.

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