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Moelgg cerca il primo acuto

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30,seconda alle 18.30. I croati arriveranno a migliaia per sostenere l'idolo di casa Kostelic. Il direttore tecnico azzurro Ravetto ha deciso di mandare in pista sei atleti: Rocca, Moelgg, Deville, Thaler, Razzoli e Innerhofer. Quest'ultimo, velocista e vincitore a sorpresa della discesa di fine 2008 a Bormio, è la novità. Ravetto vuole allenarlo per farlo gareggiare nelle combinate. La stagione sinora è stata avara di risultati di prestigio per gli slalomisti azzurri, in particolare per Moelgg che nella passata stagione aveva vinto la coppa di specialità. Poi l'altoatesino aveva cambiato gli sci e probabilmente ha avuto bisogno di tempo per adattarsi ai nuovi attrezzi. Poi, c'è Giorgio Rocca, il veterano della squadra, alla ricerca di una nuova resurrezione dopo che due stagioni fa con le sue vittorie in serie era stato soprannominato il «maestro» per la sua abilità nello slalom. Un infortunio e un intervento chirurgico con lunga terapia gli hanno però bloccato il rendimento. «Ma adesso le cose vanno meglio e in Alta Badia ho avuto i segnali che volevo», ha detto Rocca, alla vigilia dello slalom di Zagabria. In Alta Badia, poco prima di Natale su una pista con poca pendenza e non adatta agli azzurri, gli italiani erano riusciti a piazzare un pacchetto di tre atleti dal 4° al 6° posto: Rocca, Moelgg e Thaler. Adesso, con il decisivo mese di gennaio, è arrivato il momento di fare sul serio, di entrare in piena forma e di ottenere risultati.

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