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Quella «sculacciata» a Balotelli

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L'allenatore portoghese era stato accolto con la curiosità ma anche con la diffidenza giustificate dai suoi successi ma anche dall'entità del suo contratto. In un diverso contesto Mourinho ha dovuto superare le stesse difficoltà incontrate a suo tempo dal suo predecessore Roberto Mancini, al quale la critica ma soprattutto i suoi colleghi rimproveravano il percorso preferenziale concessogli dalla Federazione e dall'Associazione di categoria. Mourinho invece, in assenza di titoli da calciatore, il suo percorso lo aveva compiuto passando dalla panchina delle giovanili del Barcellona a quella del Porto prima di approdare in Inghilterra. L'eredità involontariamente lasciata da Mancini a Mourinho era pesante perché comprendeva una condizione capestro, l'obbligo di vincere. Non appena l'Inter ha perduto il derby ed il primato in classifica sono cominciati ad affiorare i primi dubbi che non hanno mai assunto i toni di una contestazione ma hanno tolto serenità all'ambiente. In questa situazione Mourinho ha sempre tenuta alta l'attenzione sulla propria immagine. Si è fatto sostituire da Beppe Baresi in un paio di conferenze stampa, ha dichiarato che il calcio italiano era poco apprezzato all'estero, ha messo fuori rosa un paio di giocatori importanti e infine ha piazzato il colpo più spettacolare, la lezione di umiltà pubblicamente impartita a Mario Balotelli, rispedito all'asilo della Primavera dopo avere raggiunto l'università della prima squadra. Mourinho ha avuto la fortuna più che l'abilità di avere il conforto dei numeri e della classifica. Scrivo prima della partita che l'Inter ha giocato ieri sera all'Olimpico, ma mi pare di poter dire che da parte di Mourinho c'è stato un sensibile recupero di consensi, soprattutto tra i suoi colleghi istituzionalmente, per ovvie ragioni di concorrenza, i più difficili da convincere. Soprattutto sul caso Balotelli, dove l'allenatore dell'Inter ha usato un sistema inedito ma probabilmente intelligente ed efficace che il nostro calcio, esaurita la sorpresa, finirà per adottare.

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