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SCARPERIA Con in testa un cappellino di lana scuro, ma ...

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Al volante della Ferrari F2008 che ha conquistato il titolo Costruttori nel Campionato del Mondo di Formula 1 quest'anno c'era appunto un altro campione del mondo come io «Dottore» di Tavullia. Per l'otto volte iridato e neo numero uno della Moto GP si è trattato di un ritorno alla guida della Rossa dopo un'assenza di due anni ma, a differenza dei test fatti nel 2005 e nel 2006 fra Fiorano, Mugello e Valencia, questa volta non c'erano finalità particolari ma soltanto la volontà per entrambe le parti di festeggiare i successi nelle rispettive competizioni in questa stagione. Per l'occasione la F2008, la stessa usata da Kimi Raikkonen nelle ultime due gare del campionato in Cina e in Brasile, era contrassegnata da un insolito numero 46, in omaggio a Valentino. Il test è iniziato poco dopo le undici di mattina e si è concluso intorno alle sedici e trenta. Sono stati 320 i chilometri percorsi e la prestazione cronometrica è stata di tutto rispetto, a conferma del fatto che Valentino possiede tutte le doti per essere un pilota di Formula 1: se alla pausa pranzo il giro più veloce era stato 1'23"76, nel pomeriggio si è scesi fino a 1'22"55, ad un secondo da quell'1'21"10 che nel settembre scorso ha ottenuto Luca Badoer, testa driver del Cavallino. «Sono contentissimo di aver avuto questa opportunità e voglio ringraziare il Presidente Luca di Montezemolo e Stefano Domenicali per avermela concessa», ha dichiarato Valentino incontrando i giornalisti alla fine della giornata. «Guidare una Ferrari di Formula 1 su una pista come il Mugello è qualcosa di irreale, di incredibile ed è un piacere lavorare con delle persone di grande livello come quelle che erano oggi qui in pista. Abbiamo fatto un bel lavoro, in maniera professionale, cercando di migliorarci giro dopo giro. Sono soddisfatto e spero di fare ancora meglio domani (oggi, ndr)». Al test era presente anche il team principal della Scuderia Ferrari, Stefano Domenicali. «È bello poter essere qui a festeggiare una stagione ricca di vittorie nella nostra casa comune: il Mugello è una delle nostre piste ed è anche un circuito dove Valentino ha vinto tantissimo, conquistando alcune gare in maniera straordinaria - ha dichiarato Domenicali - sono due giorni di divertimento per noi e per Vale, anche se affrontati con serietè da entrambe le parti, come testimonia la meticolositè con cui lui si è preparato dal punto di vista fisico. Vale avrebbe sicuramente fatto bene in Formula 1 ma ha scelto un'altra strada, quella del cuore. Fa parte della nostra famiglia e per questo abbiamo voluto offrirgli questa opportunitè e ci fa molto piacere vedere ancora una volta insieme due simboli dell'italianitè come la Ferrari e Valentino Rossi». Le prove sul circuito del Mugello per il Dottore proseguiranno anche oggi.

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