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Dopo la vicenda Granbassi, nasce il ...

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Clemente Russo, medaglia d'argento a Pechino nel pugilato, è stato requisito da un altro genere di Tv, quello della serie «La Talpa» che l'ha portato in Sud Africa e sottratto momentaneamente ai suoi impegni agonistici. I due casi, solo apparentemente simili, fanno capire come lo sport possa rappresentare un'utile e divertente scorciatoia per affermarsi nel difficile mondo dello spettacolo televisivo. Se la Granbassi non avesse ottenuto visibilità nello sport non le sarebbe masi stato offerto un ruolo in tv, ugualmente Russo difficilmente sarebbe stato selezionato per la trasferta sud-africana se la finale olimpica non gli avesse regalato, nel quadro delle Olimpiadi, una pubblicità che un titolo mondiale ai campionati del mondo di Chicago, conquistato senza clamori o fanfare l'anno prima, non gli aveva concesso. Sulla Granbassi mi sono già espresso. I gruppi sportivi militari rappresentano la via italiana al professionismo di Stato. In molte discipline sportive le possibilità di guadagno sono modeste, ecco allora che un posto ed uno stipendio sicuri nei Carabinieri, nella Finanza o nella Polizia, rappresentano una soluzione. Ci sono però delle situazioni nelle quali il doppio percorso (sport e Tv) diventa difficile. Il caso di Russo è diverso e nasce da un problema di calendario. Il pugile è in Sud Africa e non si sa quando potrà rientrare (dipende dai meccanismi della Talpa, che non conosco). Potrebbe non avere il tempo per preparare adeguatamente la coppa del mondo, che si svolge a Mosca quasi negli stessi giorni di dicembre nei quali sono in programma, a Milano, i campionati italiani. La Federazione Pugilistica vorrebbe che Russo andasse a Mosca lasciando contemporaneamente spazio a Milano a qualche giovane. Russo però pensa che i campionati italiani potrebbe vincerli «con una mano sola» (in altre parole senza preparazione). Al presidente della Federazione, Franco Falcinelli, questa frase non è piaciuta ed ha fatto sapere al pugile che se non ha tempo per preparare la coppa del mondo non potrà partecipare nemmeno ai campionati italiani. I campioni dello sport fanno gola alla TV ma non tutti, come Federica Pellegrini, hanno la possibilità di rinunciare al video e di essere ugualmente sulla copertina dei settimanali.

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