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Franco Bovaio Italiane in Uefa, ...

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15(Odeon Tv, all'andata 3-1 per i rossoneri) e si conclude con Udinese-Borussia Dortmund alle 20.45 (Sky Calcio in pay per view e Zdf canale 546 di Sky, all'andata 2-0 per i friulani) e Benfica-Napoli alle 21 (con diretta su Conto Tv). Un programma ricco che regalerà emozioni ai tifosi, che attendono stasera con diversi stati d'animo. Distesi i doriani e i friulani, che all'andata hanno messo in cassaforte la qualificazione. Un pochino più agitati i milanisti, che arrivano in Svizzera con la consapevolezza che due gol di vantaggio sono comunque un buon bottino da difendere contro una squadra inferiore alla loro. Sicuramente in ansia i napoletani, che a Lisbona partono dal 3-2 del San Paolo. Un gol solo di vantaggio a livello europeo può essere molto o poco. Importante sarà reggere l'urto iniziale del Benfica e sfruttare l'ottimo stato di forma dimostrato finora, che al Napoli ha già regalato l'imbattibilità stagionale tra campionato e coppe con otto vittorie e due pareggi in dieci gare. Uno score incredibile che, abbinato all'ottimo bilancio che gli azzurri vantano in Europa con le squadre portoghesi (tre successi e altrettanti pari con la qualificazione sempre centrata), fa ben sperare Reja e l'orgoglioso Paolo Cannavaro. «Sono tornato a Napoli in B perché sognavo di giocare un giorno in Europa con la maglia azzurra della mia città e accedre alla fase a gironi dell'Uefa sarebbe eccezionale» ha detto quest'ultimo. In formazione si dovrebbe rivedere Zalayeta dall'inizio accanto a Lavezzi, con Denis in panchina per turnover. A Zurigo il Milan sarà atteso da un impegno che Ancelotti non vuole snobbare. «Purtroppo l'Uefa è diversa dalla Champions - dice - ma non dobbiamo abbassare la guardia perché anche se queste partite sulla carta sono abbordabili il pericolo è sempre dietro l'angolo. È in queste gare che l'attenzione va moltiplicata. Abbiamo avuto un periodo molto negativo e non vogliamo tornarci. Spero che il momento difficile sia alle spalle, ma nel calcio si fa presto a uscire da quei periodi e altrettanto presto a tornarci dentro». In vista della gara di stasera ha poi annunciato: «Non faremo un grande turnover perché dovremo stare attenti allo Zurigo, che giocherà in modo diverso dall'andata e cercherà di recuperare lo svantaggio». Quanto agli infortunati illustri ha anticipato: «Probabilmente Nesta, Senderos, Inzaghi e Borriello torneranno disponibili dopo la sosta».

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