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Il mercato si chiude senza sorprese Spalletti deve ridisegnare la squadra

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Così, il tecnico giallorosso, al suo quarto anno sulla panchina della Roma, dovrà quindi cavarsela con quello che ha. Ventidue i milioni spesi complessivamente dalla Roma che ha preso Riise, Loria, Artur, Baptista e Menez: oltre al riscatto dell'altra metà di Vucinic e il ritorno «a casa» di Okaka. In sostanza non è arrivato l'ultimo esterno che avrebbe potuto sopperire all'unico «buco» ancora aperto nell'organico giallorosso: quello del vice-Taddei. Il brasiliano è infatti l'unico romanista a non avere un sostituto di ruolo, cosa che costringe (vedi Napoli) Spalletti a soluzioni di ripiego. E forse nasce proprio da questo il dubbio che ruota attorno alla Roma che sembra non aver ancora trovato la quadratura del cerchio per avendo, salvo Mancini, lo stesso organico dell'anno scorso. Contro il Napoli la squadra, orfana di capitan Totti, Perrotta e Taddei, ha faticato a trovare i soliti automatismi e, soprattutto i nuovi, non sembrano aver assimilato appieno le lezioni di Spalletti. Confusione in fase offensiva con la coppia Vucinic-Baptista costretta più volte a darsi il cambio: meglio nella ripresa con il montenegrino a sinistra. Ma, tattica a parte, quello che salta all'occhio con la chiusura del mercato e che la Roma titolare è la stessa della scorsa stagione. Il solo Riise parte con la possibilità concreta di iniziare la stagione da titolare perché gli altri, Baptista compreso, partiranno molto probabilmente dalla panchina. C'è poi da risolvere il problema Aquilani. Il giovane centrocampista non vuole giocare al posto di Perrotta e quando il campione del mondo tornerà in condizione rischia di perdere anche quello. Serviva un mercato al «raddoppio» e allora Spalletti è servito anche se l'affare-Mutu, dimostra forse che la Roma all'inizio aveva ambizioni diverse. Ma l'attaccante richiesto a gran voce da tutti o quasi? Di lui nemmeno l'ombra... Anzi, quella sì, visto che nel pomeriggio di ieri era circolata la voce di un Crespo in giallorosso. Fantamercato smentito dal ds giallorosso Pradè: «Smentisco categoricamente di essere interessato a lui. Ero qui solo per il mercato in uscita». Ed è lui in persona a snocciolare gli ultimi affari della Roma: «Abbiamo dato Andreolli al Sassuolo (prestito gratuito), Esposito al Chievo (prestito gratuito con diritto di riscatto per il Chievo fissato a 2.5 milioni di euro) e Alvarez al Pisa (altro prestito gratuito). L'altro esterno che voleva Spalletti? Il nostro allenatore era stato chiaro - conclude il ds giallorosso - dicendo solo che all'ultimo giorno di mercato può succedere di tutto. Ma il nostro mercato era chiuso con Menez». Per la cronaca Virga ha rifiutato mezza Lega Pro e Avellino: è rimasto a Roma ma non è nella lista Champions che la Roma ha consegnato ieri sera alla Uefa. Lista dei 23 nella quale c'è invece Montella: per lui, visto lo stipendio, trovare una collocazione è stato praticamente impossibile. Nella lista dei giovani ci sono Okaka, Bertolacci, D'Alessandro, Crescenti e Brosco.

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