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Il giorno dopo aver raggiunto Giacomo Agostini, per ...

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Se l'australiano della Ducati, tornato a vestire i panni del «rolling» Stoner, infilasse un'altra battuta a vuoto nel prossimo appuntamento di Indianapolis e Valentino riuscisse a vincere ancora in terra americana, al pesarese basterebbe poi un solo punto per laurearsi per l'ottava volta campione del mondo già nel successivo Gp del Giappone. Rossi fagocita record, tanto da aver raggiunto per numero di successi conseguiti nella classe regina persino il mitico Agostini, il 15 volte iridato e campionissimo di sempre, ma non vive mai di numeri. Ormai, se Stoner dovesse vincere tutte le restanti prove iridate, a Rossi basterebbe piazzarsi quattro volte sesto e una volta quinto per aggiudicarsi il titolo mondiale della MotoGp. Ma per uno come lui, che non fa giochi di parole e a chi glielo chiede risponde chiaramente che «il secondo posto è da «sfigati...», è chiaro che la parola strategia non esiste. «Continuerò così come ho sempre fatto e tutte le volte che mi sentirò a mio agio con la moto cercherò di vincere».

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