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Sorteggi e Menez Spalletti sorride

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«Abbiamo fatto vedere una buona mano nel sorteggio - scherza Spalletti - siamo soddisfatti». La sfida con Drogba e soci non lo spaventa. «Squadre come il Chelsea hanno qualcosa in più, noi però ci portiamo dietro la qualità raggiunta in questi anni». Ovviamente soddisfatto anche l'«artefice» degli otto gironi di Champions. «Io ho avuto la soddisfazione di arrivare in finale da giocatore - dice Conti - poi è andata come tutti sappiamo... Adesso dobbiamo provarci, c'è la possibilità di far bene». Totti, da par suo, parla di «girone discreto. Sono contento di andare a Londra a giocare contro il Chelsea perchè non era mai successo. Però stiamo attenti: sia i francesi sia i rumeni esprimono un buon calcio». Mentre in quella che fino all'altro ieri era la sua città si sorteggiavano i gruppi, Menez a Roma è diventato ufficialmente giallorosso. Visite mediche di prima mattina a Villa Stuart durate oltre tre ore, sotto lo sguardo attento del professor Mariani e del medico sociale Brozzi. Il giocatore a inizio giugno si è sottoposto a un'operazione per risolvere una pubalgia ma è stato giudicato totalmente idoneo dai medici. Poi, accompagnato da suo fratello e i procuratori Migliaccio e Bernes, ha raggiunto Villa Pacelli: lì sono arrivati anche i dirigenti romanisti Pradè e Mazzoleni, l'osservatore Baldini, il presidente monegasco De Bontin e l'ex giocatore nonché futuro ds del club francese Marco Simone. Sono stati limati gli ultimi dettagli dell'accordo raggiunto nei giorni scorsi e la Roma ha ottenuto un ulteriore sconto. In tarda serata l'annuncio ufficiale. Al club transalpino andranno 10,5 milioni di euro in tre rate, più un bonus massimo di 1,5 milioni se la Roma si qualificheranno alle prossime tre edizioni della Champions. Menez, passato anche da Trigoria, ha firmato un contratto quadriennale a 2,3 milioni di euro lordi a salire fino a 2,7 nell'ultima stagione più premi. Inserita di comune accordo una clausola rescissoria da 25 milioni di euro valida a partire dalla stagione 2010-11. «Sono felicissimo, non vedo l'ora di iniziare questa avventura» le sue prime parole da romanista, oggi la presentazione ufficiale. Spalletti lo promuove ma al tempo stesso invita alla calma l'ambiente già entusiasta dell'arrivo di Menez. «Si tratta di un giocatore molto giovane, ha buonissime prospettive, ma sotto l'aspetto dell'esperienza e del mestiere deve migliorare. Ha una grande tecnica e un grande spunto, estro, ma ci vuole continuità. Il nostro mercato è finito? Decisamente sì» chiosa Spalletti. Ora Pradè, autore dell'ennsimo miracolo, dovrà pensare solo alle cessioni.

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