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Perdere ai rigori dopo 120' di ...

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E allora il primo a caricarsi sulle spalle la responsabilità di parlare è Bruno Conti, come sempre anima dell'ambiente romanista. Parole che servono prima di tutto per fare i complimenti ai ventidue in campo e ancor di più ai suoi giocatori: «I ragazzi ce l'hanno messa tutta. Loro sono andati meglio nel primo tempo, mentre il secondo tempo è stato nostro. Poi ai calci di rigore è andata male, ma comunque bisogna fare i complimenti a questi ragazzi per la grande reazione che hanno avuto. Complimenti anche all'Inter. Queste due squadre hanno onorato ancora una volta il calcio». Una partita che per la Roma però aveva un significato particolare, quello di onorare la scomparsa del presidente Sensi. I volti tirati durante il minuto di silenzio sono stati la migliore dimostrazione di una squadra ancora provata dalla scomparsa del presidente. Bruno Conti non lo ha dimenticato: «Avremmo voluto dedicare questa vittoria al presidente Sensi. Non ce l'abbiamo fatta ma sono convinto che lui sia rimasto comunque contento per l'impegno che tutti questi ragazzi hanno messo in campo». Infine parole di conforto per Francesco Totti il cui rigore dal dischetto ha pesato sulla mancata conquista del primo trofeo stagionale e uno sguardo a un futuro che non potrà non riservare soddisfazioni a una Roma che anche nella notte di San Siro ha messo in mostra tutto il suo carattere: «Anche i grandi campioni sbagliano, ma ora dobbiamo pensare a domenica che inizia il campionato. Sono sicuro che questa squadra possa togliersi grandi soddisfazioni quest'anno». Ric. Lor.

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