Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Da quello show a Stoccarda con la vittoria nel destino

default_image

  • a
  • a
  • a

Anche dopo il 29 settembre 2007, in realtà, il codazzo di reporter non si è materializzato; ma in compenso, un po' tutti in Italia hanno sentito il nome dell'atleta laziale: e sì, perché in quella data mogolbattistiana Marta Bastianelli divenne Campionessa del Mondo. A Stoccarda la favorita era l'olandese Marianne Vos; l'Italia schierava Noemi Cantele nel ruolo di capitana, ma Marta era la nostra seconda punta: e approfittando del ruolo, si involò sola soletta verso il traguardo, a circa 15 km dalla fine, mentre le favorite si controllavano. E con una tenuta financo commovente, riuscì a condurre in porto la vittoria più prestigiosa: l'iride, conquistato a soli 20 anni. Fortissima nelle gare in linea, veloce nelle volate di gruppetto, la Bastianelli era (diciamo che è tuttora: la squalifica prima o poi finirà) destinata a vincere molto. E se migliora a crono e sulle lunghe salite, potrà anche puntare alle corse a tappe: il tempo non le manca. Questo 2008 è proprio disgraziato per lei: a lungo inattiva per problemi burocratici della sua squadra, ora che ha cambiato team le cade questa tegola in testa. Mar.Gra.

Dai blog