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Nadal avanti, Davydenko saluta

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Questo spiega perché Francesca si sia lasciata cadere, più per la gioia che per la stanchezza, dopo aver messo a segno l'ultimo punto contro l'austriaca Tamia Paszek, una ragazzona di 18 anni contro la quale la Schiavone aveva perduto l'anno scorso all'Open degli Stati Uniti. Francesca aveva vinto il primo set ed era 4 pari nel secondo quando la partita era stata sospesa per l'oscurità lunedì sera. Ieri, dopo aver perso il secondo set per 7-5, la nostra giocatrice si è trovata ben sette volte a due punti dalla sconfitta prima di riuscire finalmente a chiudere per 10-8 dopo 3 ore ed un minuto. Non mi è piaciuto l'atteggiamento rassegnato di Starace che ha accettato con troppa serenità una sconfitta in tre set contro il francese Grosjean. È vero che quest'ultimo vanta qui a Wimbledon due semifinali ma io ricordo che tre anni fa Potito lo aveva battuto al Roland Garros. Mi ha fatto invece piacere veder vincere Mara Santangelo, che viene da un periodo difficile, sull'estone Ani e Flavia Pennetta sull'ucraina Vakulenko, mentre non si poteva chiedere di più a Sara Errani, che ha perduto in due set contro la Hantuchova, giocatrice superiore. C'era attesa per l'esordio nel torneo di Rafael Nadal che alcuni danno addirittura favorito per il successo finale dopo il duro punteggio inflitto a Federer al Roland Garros e soprattutto dopo il successo al Queen's. Nadal ha dovuto faticare più del previsto per battere il tedesco Andreas Beck, numero 122 in classifica, ma la sicurezza con la quale ha giocato i punti più importanti, i 17 aces senza concedere una sola palla break in tutta la partita hanno dimostrato come il giovanotto si stia abituando a questa superficie. Ne sapremo di più quando affronterà il lettone Ernests Gulbis che ha battuto il picchiatore americano John Isler, al quale non sono bastati 32 aces. Da segnalare la dura sconfitta subita dal russo Davydenko, quarta testa di serie ma mai competitivo sull'erba. Lo ha battuto con un periodico 6-4 il tedesco Benjamin Becker, che si ricorda per essere stato avversario di Andre Agassi nell'ultima partita da lui giocata due anni fa.

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