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Solo la pioggia può bloccare questo dominio

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In tutt'altra luce, in primo luogo, ci appare adesso il reale rapporto di forza tra la Ferrari e la sua unica sfidante, la McLaren. Sulla falsariga di quanto accaduto l'anno scorso, pensavamo tutti che sul lento e sinuoso tracciato monegasco la McLaren avrebbe conservato un certo vantaggio sulle rosse, in particolare nelle qualifiche. E invece le F2008 hanno stracciato le monoposto rivali pure qui, dimostrando che gli ingegneri di Maranello hanno saputo far tesoro della lezione del 2007. Chi domina su piste così diverse fra loro come Barcellona e Montecarlo non ha punti deboli. In secondo luogo, la pole position strappata per 28 millesimi di secondo al compagno di squadra su un tracciato a lui tradizionalmente indigesto, getta una nuova luce anche sulle chance mondiali di Felipe Massa. Forse è ancora presto per dirlo con certezza (la corsa di oggi servirà a chiarirci meglio le idee), ma il catastrofico inizio di campionato sembra aver innescato un processo di maturazione nell'emotivo e instabile pilota brasiliano. E' chiaro che Stefano Domenicali e l'intera Scuderia stanno lavorando a meraviglia non solo su pistoni, ali e sospensioni ma anche sulla psiche di Massa. Se vorrà fare il bis iridato, Raikkonen dovrà perciò sudare non sette ma quattordici camicie, perché il suo unico rivale guida una macchina identica alla sua e in classifica ha appena 7 punti meno di lui. Sulla corsa di oggi c'è comunque l'incognita pioggia, e non soltanto perché l'asfalto inondato cela sempre imprevedibili trabocchetti. Se si dovesse correre sul bagnato le Ferrari sarebbero, sì, avvantaggiate dal fatto di partire davanti a tutti, senza problemi di visibilità. Ma la McLaren potrebbe sfruttare appieno l'arma segreta di cui l'abbiamo scoperta essere in possesso: una sorta di traction control surrettiziamente ricavato dalle mappature elettroniche del motore Mercedes. Certe galeotte riprese tv dall'alto ci hanno mostrato in maniera inequivocabile che quando i piloti (in particolare Hamilton) lasciano scodare troppo il retrotreno, la macchina si riallinea da sola, con un movimento innaturale che non può essere frutto di una manovra gas-volante del pilota. Una furbata (regolare o no? Ah, saperlo!...) che sull'acqua - con tutte le altre macchine prive per regolamento del traction control - potrebbe ribaltare i rapporti di forza.

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