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L'euforia del serbo non ha limiti «Entro fine anno sarò il numero uno»

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Dopo l'ennesimo successo in un torneo Master Series - il primo sulla terra rossa - il ragazzo di Belgrado commenta la vittoria. «Sono molto felice per l'affermazione con Wawrinka - commenta Djokovic - è un giocatore difficile da affrontare su questa superficie e i suoi risultati lo dimostrano. È uno specialista della terra rossa, non aveva niente da perdere. Ho cercato di restare concentrato per tutto il tempo, partire con i favori del pronostico non aiuta. Tuttavia non avrei mai pensato di poter affrontare una non testa di serie, ma Wawrinka ha meritato la finale sfoggiando le sue qualità. Sono soddisfatto della mia prestazione, anche se la vittoria è arrivata solo al terzo set». Perfezionista, ambizioso e decisamente determinato. In questa stagione il serbo ha vinto nove delle dieci partite disputate sulla terra rossa: è il candidato numero uno per diventare l'anti Nadal. «Finora sono molto soddisfatto - commenta Djokovic - cercherò di continuare su questa strada. La cosa più importante, se voglio restare tra i top, è la costanza dei risultati nei grandi eventi. Cerco sempre una tattica o un approccio speciale per ogni superficie - continua il tennista serbo - non si può usare lo stesso stile di gioco su tutte le superfici perché ognuna è diversa. Sull'erba, devi essere più paziente, usare lo slice e scendere di più a rete, essere più aggressivo ed avere più varietà con il servizio. Sulla terra devi essere molto molto paziente sempre, perché è la superficie più lenta e devi essere in forma fisica perfetta. Nelle ultime due settimane, mi sono allenato molto fisicamente. Avevo Roma ed il Roland Garros come priorità per la stagione sulla terra. Ma certo c'è anche Amburgo la prossima settimana e cercherò di dare il mio meglio se mi riprendo nei prossimi due o tre giorni. Sono molto felice di aver vinto un titolo così importante su questa superficie perché mi dà più fiducia per affrontare i grandi eventi su terra, ma anche su tutte le altre superfici. Quest'anno per me è come un sogno, ma voglio continuare. Voglio finire la stagione come numero uno». La delusione di Wawrinka traspare nello sguardo del tennista svizzero: dopo aver vinto il primo set è stato travolto dal suo avversario. «Ho giocato molto bene a inizio partita - afferma in sala stampa - sono stato sempre avanti a lui spingendo molto la palla. Poi Djokovic ha cambiato gioco ed ha cominciato a essere più aggressivo scendendo a rete; nel secondo e nel terzo set ha iniziato a servire davvero bene. Non si può non essere delusi dopo una sconfitta - conclude lo svizzero - ma ho perso contro il numero tre del mondo, e non penso di aver giocato un brutto match». Sim.Pie.

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