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Rino Tommasi La qualità complessiva ...

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Proprio oggi, sul centrale del Foro Italico, due tennisti italiani, Potito Starace e Andreas Seppi, hanno la possibilità di rispondere ai progressi, in classifica e in credibilità, di Bolelli. Starace, che in Davis contro la Croazia ha giocato solo in doppio perché sulla superficie veloce gli erano stati giustamente preferiti Bolelli e Seppi, può vendicare la sconfitta di Coppa contro il giocatore, Marin Cilic, che sembra il miglior prodotto di un Paese che ha sempre dato buoni giocatori. Per quanto riguarda Seppi dovrà fare i conti con quel mago con racchetta che è il francese Fabrice Santoro, che è il più anziano tra tutti i 56 giocatori presenti in tabellone. Quest'anno Seppi è già riuscito a battere Santoro nella semifinale del torneo challenger di Bergamo ma era stato sconfitto dallo stesso avversario sul cemento di Doha. Temo che avranno minori possibilità di passare il turno Gianluca Naso e Flavio Cipolla, che hanno ricevuto due generose wild card dagli organizzatori. Naso che al numero 305 è il più basso in classifica tra tutti i protagonisti ha pescato l'argentino Guillermo Canas che non vorrà mancare un prestigioso appuntamento con Federer al secondo turno ricordando di aver battuto due volte l'anno scorso il campione svizzero. Non meno ostico per Cipolla, che ha vinto il doppio ma ha perso male in singolare al piccolo torneo del Garden, lo spagnolo Nicolas Almagro, che quest'anno ha già all'attivo due vittorie e una finale e ha disputato 33 incontri (solo Nadal e Davydenko ne hanno disputati di più). Per il pubblico femminile ma anche per gli amanti del bel gioco c'è nella sessione serale l'incontro tra Marat Safin e lo svizzero Wawrinka. Safin dovrà onorare la wild card che gli hanno concesso gli organizzatori, Wawrinka ha uno dei migliori rovesci in circolazione nel circuito. Purtroppo soltanto uno tra i nove italiani che hanno tentato di entrare in tabellone attraverso il torneo di qualificazione è riuscito a superare i due incontri necessari. Vi è riuscito il piccolo Thomas Fabbiano, le cui qualità agonistiche avevo avuto modo di apprezzare nei tornei juniores. Favorito al primo turno dal ritiro del romeno Hanescu, Fabbiano ha ottenuto una bella vittoria battendo alla distanza il serbo Boris Pashanski. In attesa di una verifica che potrà avvenire solo con lo svolgimento del torneo, bisogna fare i complimenti agli organizzatori che in regime di emergenza per i lavori che saranno necessari per portare a norma l'impianto, hanno fatto brillantemente fronte alla difficile situazione.

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