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Re Federer non vuole abdicare

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Giocando al limite delle sue possibilità, almeno per quanto riguarda la terra battuta, che non è la sua migliore superficie, Federer ha dominato il secondo ed il terzo set dopo aver perso il primo contro un avversario che ci ha fatto capire come fosse riuscito a battere il grande Roger più volte di qualsiasi altro giocatore in attività. Una prestazione come quella di ieri sarebbe stata di ordinaria amministrazione in altri tempi ma non questa volta se si ricorda che due giorni prima lo stesso Federer era stato costretto a recuperare una partita quasi persa (1 a 5 nel terzo set) contro uno sconosciuto spagnolo, Ruber Hernandez Hidalgo, numero 137 in classifica. Non solo, ma nemmeno nell'incontro successivo, pure vinto in due set contro il francese Monfils, Federer aveva offerto segnali incoraggianti. Ieri invece è stata tutta un'altra storia anche se un break subito sul 5 pari gli è costato il primo set nel quale però i meriti di Nalbandian erano stati superiori ai suoi pochi errori. Non a caso alla fine del set i due giocatori avevano conquistato lo stesso numero di punti. Nel secondo set però la partita è cambiata semplicemente perché Federer ha elevato la qualità del proprio gioco su livelli impossibili per un Nalbandian che pure lo aveva battuto le ultime due volte che si erano incontrati (nell'autunno scorso a Madrid ed a Parigi Bercy). Offrendo un campionario di colpi straordinari, in particolare alcune palle corte deliziose per eleganza e precisione, sostenuto da un servizio che alla fine gli ha dato 9 aces e molte situazioni favorevoli, Federer ha conquistato il secondo ed il terzo set con un doppio 6 - 2 chiudendo con un parziale di 14 punti a 3 che ha scoraggiato le velleità di Nalbandian. Malgrado qualche assenza secondaria questo torneo presenta nelle semifinali il miglior cartellone possibile perché le giocheranno oggi i primi quattro giocatori del mondo. Federer dovrà vedersela con il serbo Novak Djokovic dal quale è stato sconfitto nel gennaio scorso nella semifinale dell'Australian Open mentre nell'altro incontro Rafael Nadal dovrà cercare di prendersi la rivincita sul russo Nikolay Davydenko, che lo ha recentemente battuto nella finale del torneo di Key Biscayne. Nadal e Davydenko sono venuti fuori da due derby abbastanza impegnativi. Davydenko ha sconfitto per 7-5 al terzo set il connazionale Igor Andreev, che è uno dei pochi giocatori ad aver battuto Nadal sulla terra battuta (Valencia, 2005). In quanto a Nadal, dopo aver dominato Ferrer nel primo set (6-1 in 32 minuti) ha rischiato di perdere il secondo nel quale il suo avversario ha sciupato un mare di occasioni favorevoli come due palle per il 4 a 0 e ben tre set-point sul 5 a 4, 40-0. L'ultimo a qualificarsi è stato il serbo Novak Djokovic che ha avuto qualche problema nel primo set contro l'americano San Querrey, che aveva eliminato il francese Gasquet, ma ha poi vinto facilmente. Semifinali oggi in diretta su Sky Sport 3 a partire dalle 13,30 (Nadal-Davydenko poi Federer-Djokovic).

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