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Marco Grassi Era il vincitore ...

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E allora si è messo all'inseguimento di quattro fuggitivi che si erano mossi poco prima: Langeveld, Kroon, Hincapie e Devolder. Il veneto, ripresi gli attaccanti, è rimasto con loro fino al muro dell'Eikenmolen, a 25 km dal traguardo, con un vantaggio sul gruppo che ha sfiorato anche i 30". È stato l'inseguimento degli uomini della Liquigas (che lavoravano per l'altro alfiere azzurro Pozzato) ad annullare il tentativo di Ballan & Soci: quando si dice, farsi la guerra tra italiani. Nel momento stesso in cui il gruppetto dei favoriti (in cui c'erano tra gli altri Boonen, Cancellara e Freire) ha ripreso quello dei fuggitivi, Devolder ha proposto il suo contropiede: «Sarà un ennesimo tentativo di destabilizzare la situazione in attesa della botta di Boonen», avranno pensato i principali favoriti. Non così fiduciosi, Hushovd, Chavanel, Quinziato (il terzo uomo di casa Italia) e Tombak si sono messi in caccia, senza però riuscire ad ottenere rilevanti soluzioni. Sul Muur (anche noto come Grammont), a 15 km dal traguardo, Devolder si presentava con 30" sugli inseguitori. E il campione nazionale belga, con la forza di tutta la sua nazione (quella fiamminga, quella di casa), ha tenuto in maniera ammirevole, e non si è scomposto quando Flecha - attaccando per riprenderlo - ha ottenuto il risultato di trascinare con sé Ballan, Terpstra, Rast e Boonen: ovvero, con quest'ultimo, il capitano di Devolder nella Quick Step: una squadra che ha messo in atto un gioco tattico perfetto, col numero due in avanscoperta e il numero uno a fare da stopper dietro: se anche gli inseguitori avessero ripreso la lepre, ci avrebbe pensato Boonen (velocissimo in volata) a sistemarli da par suo. Il problema non si è comunque posto, visto che Devolder, facendo leva sulle sue conclamate doti da cronoman, ha tenuto bene, spianando prima il Bosberg (l'ultima asperità di giornata, a 12 dal traguardo) e poi lasciando a poco meno di 20" gli avversari: ancora Flecha ci ha provato a 6 km dalla conclusione, col successivo supporto di Nuyens, ma il margine di Devolder era ormai incolmabile. Il 28enne belga ha così colto il successo più importante della sua carriera, con Nuyens a battere Flecha per la piazza d'onore e Ballan a consolarsi col quarto posto davanti a Hincapie e Pozzato. Le rivincite non si faranno attendere: mercoledì Gand-Wevelgem, domenica Parigi-Roubaix.

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