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Inizio parlando di un film al quale ho assistito dal titolo ...

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Spero che arrivino al più presto le scuse da parte di tutta la produzione e dei suoi registi. Ora passiamo a Lazio-Inter. Come d'incanto in questi giorni, la stampa romana e romanista, si preoccupa di noi. Ci dicono di fare i bravi, di comportarci bene e ci chiedono il massimo impegno. Tranquilli, la Lazio se la gioca. Anche se per noi il campionato è finito al novantaduesimo minuto di Lazio-Roma, quando Behrami ha buttato dentro un pallone pesantissimo. Vincere il derby era il nostro grande obiettivo, purtroppo, per quest'anno. Vorrei però rammentare a questi signori che trentacinque anni fa, Cuccureddu inaugurò un'autostrada Roma-Torino, realizzata con la collaborazione dei difensori giallorossi. Perdemmo lo scudetto in malo modo e la Roma non mostrò quell'ardore che tutti vorrebbero da noi sabato prossimo. Tornando ad oggi, se l'Inter fosse stata al completo, avrebbe stravinto questo campionato; oggi può rischiare di perderlo ma non per demeriti propri. Qualcuno fa finta di non capire che i giocatori e i tifosi la penseranno in modo diverso. Rocchi e compagni se la giocheranno, come è sempre accaduto, ma se i tifosi sperano in un risultato diverso sono liberi di farlo. Ma chi è stato in passato ad augurarsi il fallimento della Lazio? Ad affermare di essere contento per uno scudetto perso dai biancocelesti? Ad esultare per la retrocessione d'ufficio della Lazio in B? Ma fatemi il piacere...come avrebbe detto il grande Totò.

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