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Doni 5 Sparisce nella serata più ...

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Ringrazia il palo su un'altra punizione del serbo, poi arriva solo a sfiorare il rigore segnato da Rocchi ed è titubante nell'uscita mancata su Behrami che mette al tappeto la Roma. Cassetti 6 Al rientro dopo tre settimane, dalla sua parte si trova Rocchi che parte largo e Behrami in appoggio. Partita di sofferenza, le azioni dei due gol laziali nascono dalla sua parte. Prova a scuotersi quando avanza, con un paio di conclusioni fuori bersaglio. Per un colpo allo stomaco lascia il posto a Panucci. Mexes 6 Ingaggia un duello tutto fisico con l'ariete laziale Bianchi e deve tenere d'occhio Rocchi. Partita non facile per lui, anche dal punto di vista mentale dopo i tanti errori nei derby passati. Ci mette più concentrazione del solito e riesce a non commettere errori gravi ma la difesa balla eccome. Juan 5 Punito da Morganti col rigore per un fallo che forse subisce da Bianchi, si addormenta nel recupero e concede a Behrami il colpo del ko. Due episodi che lo vedono protagonista in negativo e condannano la Roma a una sconfitta amarissima. Cicinho 6 Spalletti, a sorpresa, lo fa giocare a sinistra. De Silvestri, in tandem con Pandev, lo mette spesso alle corde e lui deve fare ricorso a cuore e polmoni. Da un suo errore a centrocampo nasce il pareggio biancoceleste, si riscatta con una strepitosa la chiusura su Bianchi nel finale del primo tempo. Bissa allo scadere della ripresa su Pandev. Molto meglio quando avanza, ma non basta. De Rossi 6 Si sa che il derby per lui è un peso quasi insopportabile, ma stavolta sembra superare il freno mentale di più rispetto ad Aquilani, anche se non è il solito baluardo del centrocampo. Riesce comunque a tirare fuori la grinta nei momenti più difficili e a fare densità in mezzo al campo. Aquilani 5 C'è lui e non Pizarro nella mediana giallorossa: ha il compito di far girare la Roma. Parte contratto, sbaglia tanto per tutta la gara e dà l'impressione di sbagliare partita dal punto di vista mentale. Si fa prendere dal nervosismo, insomma paga il fattore-romanità che nel derby non sempre è un vantaggio. Taddei 6 Ci mette la faccia sul rinvio di Behrami: e basta per fare uno dei gol più incredibili della storia del derby. Nel resto della gara nessun acuto, ma fornisce la consueta dose di corsa. Perrotta 7 La solita prestazione di sacrificio, pressa il primo portatore di palla della Lazio. Nella ripresa, pronti, via, ha sul destro il pallone del sorpasso ma lo calcia a lato di un soffio. Si fa perdonare poco dopo mettendo alle spalle¨do Ballotta. Vucinic 7 Preferito a Mancini, gioca largo a sinistra nella zona coperta da De Silvestri. Suo il primo tiro della Roma che si perde a lato. Costruisce quasi da solo le azioni dei gol giallorossi con potenza e tecnica, il resto lo fanno Taddei e la fortuna. Totti 5.5 Primo tempo in ombra, gli arrivano pochi palloni giocabili ed è costretto ad arretrare spesso per entrare nel vivo della partita. Nel secondo tempo si vede annullare (giustamente) il gol del possibile 1-2 per fuorigioco, poi tocca quel tanto che basta il pallone verso Perrotta che fa 2-2. Ma in una gara così da lui ci si aspetta qualcosa in più. Giuly 5.5 Spalletti lo inserisce nel momento di maggiore spinta della Roma alla caccia del gol vittoria. Combina poco, però. Mancini 5.5 È l'arma scelta dal tecnico per l'assalto finale, ma il suo contributo alla causa è pressoché inutile. Panucci 5 Entra per Cassetti e partecipa, con grandi colpe, al pasticcio che porta alla rete di Behrami. Spalletti 5.5 Sceglie una Roma molto offensiva: sulla fascia sinistra la squadra soffre parecchio la spinta di De Silvestri che due giocatori offensivi come Cicinho e Vucinic non riescono ad arginare. E Pizarro, con un Aquilani sotto tono, meritava una chance.

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