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MILANO «È stata una sconfitta abbastanza normale e giusta ...

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Per i più critici si tratta di «crisi» e allora il numero uno di Palazzo Durini vuole tranquillizzare l'ambiente. «Ho visto dipinto di tutto e mi è sembrato che molti fossero abbastanza contenti», spiega sorridendo al suo arrivo in ufficio dopo aver letto i quotidiani. Le ultime prestazioni, compresa quella di Napoli «in cui sono stati molti i lati negativi», sono dovute «anche ad un periodo di stanchezza nel quale ci sono stati alcuni infortuni notevoli». Ma secondo Moratti, «la squadra può rispondere benissimo, servirà soprattutto mantenere la calma». Un fatto è certo: la debacle di due settimane fa ad Anfield ha frastornato la squadra di Mancini. Lo confermano i numeri: fino a quel momento, l'Inter aveva cavalcato in campionato a una media di 2,56 punti a partita e aveva scavato il massimo vantaggio sulla Roma con 11 lunghezze. Nelle successive tre gare ha totalizzato solo due punti e i giallorossi si sono riportati a -6. Nel frattempo, si è aggravata l'emergenza in difesa. L'ultima vittima di quella che sembra una maledizione è Chivu: domenica si è nuovamente lussato la spalla sinistra. I medici sono riusciti a rimettere subito l'articolazione a posto, ma solo gli esami chiariranno le possibilità di recuperarlo in una settimana. Mancini contro il Liverpool dovrà inventarsi il reparto visto che la stagione di Samuel e Cordoba è finita, e Materazzi è squalificato.

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