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Tiziano Carmellini [email protected] È ...

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000nel Vecchio Continente. Il pezzo forte per il nostro, mercato è ovviamente la versione station wagon che totalizza circa il novanta per cento del fatturato della «6» in Italia: che è quarta nella classifica di vendite in Europa dietro a Germania, Inghilterra e Russia. Agli automobilisti del nostro Paese piace lo spazio, la volubilità e la possibilità di utilizzare la vettura anche per il tempo libero. Ecco, la Mazda 6 è tutto questo ed anche di più. Indiscutibilmente bella dal punto di vista estetico, con quel frontale tipico delle sportive giapponesi dagli occhi tagliati, migliora anche il livello di comfort e le prestazioni. La nuova wagon è più lunga del modello che l'ha preceduta di 75 mm e più larga di 15 e anche un «pelino» più alta: un centimetro. saranno comunque tre i tipi di carrozzeria: berlina, sport tourer e wagon. Tutte adottano il sistema di ripiegamento dei sedili posteriori denominato Karakuri (ora con chiusura automatica del tonneau cover per la versione familiare). Più performante della precedente non solo perché adotta, tra gli altri (in totale al lancio saranno quattro i propulsori disponibili), anche il nuovo motore MZR-CD 2.0 litri da 140 cavalli di potenza, ma anche perché migliora il suo coefficente di penetrazione aerodinamica fissato ora a 0,28: risultato possibile grazie anche all'utilizzo di un fondo piatto e di sistemi ci circolazione dei flussi d'aria sotto la vettura che agevolano anche il raffreddamento dei freni. La wagon ha poi la miglior «apertura» del bagagliaio (1.066 mm) che permette un'enorme facilità di carico e, a sedili giù, una capacità impressionante per una vettura di queste dimensioni. Ma le cose migliori la nuova Mazda 6 le fa vedere una volta in movimento. Lo sterzo servo assistito consente manovre in grande abilità e tiene ben salda la vettura in mano anche alle velocità sostenute. Il nuovo motore turbodiesel è forse quello che meglio si abbina alla versione station wagon che si muove agilmente anche nei percorsi urbani. Bella l'erogazione, piena a tutti i regimi, con una coppia molto bassa che dà un'ottima sensazione di tiro in accelerazione. Decisa e sicura la frenata che non va mai in affanno nemmeno sui fondi sconnessi. I comandi al volante poi, consentono di «agire» praticamente su tutto senza distrarsi dalla guida all'insegna della comodità ma soprattutto della sicurezza. La nuova Mazda 6 è disponibile da subito sul nostro mercato e costerà da 21.530 euro fino a un massimo di 28.000.

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