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Paolo Dani MILANO «Lo spirito di squadra è indispensabile ...

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Ma sembra un messaggio rivolto alla squadra di cui è consigliere, l'Inter, che domani affronterà la sfida scudetto con la Roma portandosi dietro l'ultimo episodio, sintomo di un nervosismo latente: le proteste di Vieira, richiamato in panchina a dieci minuti dal termine della partita con la Sampdoria. Un episodio che si è aggiunto agli strascichi fra Ibrahimovic e Materazzi, dopo la debacle di Anfield e allo sfogo pubblico di Crespo, dopo la partita contro il Livorno. Il caso si chiuderà molto probabilmente con un faccia a faccia tra il giocatore e Roberto Mancini ed eventualmente una multa, come ha spiegato l'amministratore delegato nerazzurro Ernesto Paolillo. Resta il fatto che non è il clima ideale per preparare una sfida così importante e poi affrontare serenamente il cammino di avvicinamento al decisivo ritorno di Champions contro il Liverpool. Ma Javier Zanetti, con Cambiasso al fianco di Tronchetti Provera alla presentazione del libro, non ha alcun dubbio: «Nel nostro spogliatoio lo spirito di squadra c'è e c'è da tanti anni. Vedo benissimo il gruppo nonostante le difficoltà e i numerosi infortuni». Non è preoccupato nemmeno Cambiasso, secondo cui «questo non è un momento delicato e noi non siamo assolutamente preoccupati». Entrambi gli argentini preferiscono concentrare le loro riflessioni sulla partita con i giallorossi, che vale più di tre punti e potrebbe regalare ai nerazzurri un'ipoteca sullo scudetto. Una vittoria, infatti, li porterebbe a 12 lunghezze di vantaggio sulla Roma, consentendo di affrontare con maggiore serenità gli impegni di campionato che precedono la sfida con i Reds. «È una partita importantissima perchè loro cercheranno di sicuro di avvicinarsi», sottolineano gli argentini, ma Zanetti avverte: «Non è una finale». 11 sono state le sfide tra Inter e Roma nelle ultime tre stagioni, arricchite da ben 42 reti. Cinque di queste sono state messe a segno da Hernan Crespo, compresa una nella vittoria dell'Inter all'Olimpico nel giorne d'andata. Ed è probabile che a guidare l'attacco di Mancini tocchi proprio all'argentino, caricato dalla fiducia che la società gli ha ribadito e dal gol di domenica contro la Sampdoria. Infatti le due punte titolari sono un pò acciaccate: Ibrahimovic continua ad avere un problema al tendine del ginocchio sinistro e Cruz ad un adduttore. In compensoMancini ha ritrovato Jimenez, che ha recuperato dal risentimento muscolare patito due settimane fa contro il Catania e potrà essere utile per dare fiato a Stankovic.

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