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Paolo Dani MILANO In meno di venti minuti, l'Inter ...

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David Suazo segna una doppietta nel disarmante inizio di una partita che vede i nerazzurri giocare al tiro al bersaglio con Amelia fino a quando i due centri dell'honduregno non placano gli animi degli uomini di Mancini. Il resto della partita è infatti una sottospecie di allenamento con un Livorno troppo arrendevole e incapace di ripetere la bella prova di mercoledì scorso contro il Milan. Con una formazione ampiamente rimaneggiata, Mancini ottiene i tre punti che voleva per continuare la sua tranquilla corsa in testa alla classifica: senza la coppia titolare d'attacco Ibrahimovic-Cruz, ci pensa Suazo. I suoi gol arrivano nel giro di pochi minuti grazie a una doppia dormita della difesa livornese. Al 14', l'honduregno segna con un colpo di testa comodo comodo da centro area senza che nessuno lo marchi, mentre al 18' sfrutta un pasticcio di Knezevic e Diamanti che gli regalano un pallone a due metri da Amelia troppo facile da mettere in rete. Vidigal al 24' sveglia Julio Cesar dal torpore con l'unico tiro in porta del Livorno nel primo tempo, ma il portiere brasiliano può vivere un pomeriggio del tutto tranquillo, dato che i toscani rinunciano a produrre altro dalle sue parti. Travolta da un inizio gara deprimente, la squadra di Camolese non reagisce e si adegua alla superiorità dell'Inter, che trema solo al 16' quando Diamanti centra in pieno il palo con una bella punizione e, una manciata di secondi dopo, Vidigal impegna Julio Cesar nell'unica parata difficile della sua giornata. È la sola fiammata del Livorno che poi si rimette quieto e così c'è il tempo per i tifosi nerazzurri di riservare cori di insulti a Ronaldo e di applaudire al 27' il ritorno in campo di Figo dopo l'infortunio subito in Juventus-Inter dello scorso 4 novembre. Un altro motivo di soddisfazione per Mancini in vista della trasferta di Liverpool.

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