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Oltre cinquecento tifosi donano il sangue

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Spalletti si è presentato presso il centro mobile organizzato nei pressi della curva sud dalla Croce Rossa, con la supervisione del dottor Tartaglione dell'ospedale Gemelli, e come l'anno scorso ha contribuito alla raccolta. Insieme a lui altri collaboratori dello staff tecnico hanno donato il sangue. Poi tutti in campo con la squadra per l'allenamento con partitella e sfida finale ai calci di rigore per assegnare il terzo «Trofeo Fioravanti», in memoria del cognato di Franco Sensi scomparso. Ha vinto Cassetti dopo una sfida infinita con Mexes: alla fine i due hanno deciso di vedersela da soli alternandosi anche in porta. Cassetti si è poi recato sotto la curva per ricevere la «Lupa Capitolina», una targa come miglior rigorista commemorativa, consegnatagli da una commossa Angela Fioravanti. Il terzino succede nell'albo d'oro al marocchino Kharja e a Pizarro. Era presente anche Rosella Sensi, premiata a sua volta dai tifosi con una targa. «Li ringrazio, come al solito hanno dimostrato di essere unici» le parole dell'amministratore delegato. «In un paese che non si mette d'accordo su niente - ha detto Spalletti ai tifosi donatori - si è visto che la curva riesce ad unire e a compattare tutti in situazioni importanti. Per cui vi dico grazie a nome mio, della società e di tutti coloro che usufruiranno della vostra disponibilità». A meno di una settimana dalla ripresa dell'attività agonistica, Spalletti si preoccupa per le condizioni dei suoi centrocampisti. Pizarro non si è allenato neanche ieri per via di un'infiammazione al tendine rotuleo, De Rossi ha fatto differenziato e Aquilani (ieri gol in partitella finita 3-0 per l'attacco titolare, doppietta di Perrotta) sente ancora fastidi al retto femorale. Colpa delle cicatrice assicurano i medici, ma il giocatore non si sente ancora sicuro. A Bergamo con l'Atalanta mancherà lo squalificato Cassetti. Oggi allenamento pomeridiano.

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