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Franco Bovaio Per la diciottesima ...

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E una volta a bordo così è stato, prima di dare il via alla rituale esibizione della Coppa in cima alla scaletta insieme ad Ancelotti e Maldini per il tripudio della folla rossonera. Poi via per le strade di Milano in vista del derby con l'Inter, a proposito del quale sempre Berlusconi ha rivelato: «Oggi mi ha telefonato Moratti per i complimenti a me e alla squadra. Ci siamo dati appuntamento al derby, in occasione del quale brinderemo al Milan, all'Inter e alla città di Milano. Noi campioni del mondo, loro in testa al campionato». Poi una battuta velenosa su Calciopoli: «L'avete capito o no che è stata tutta una montatura? - chiede Berlusconi - Qualche club aveva influenza e l'ha fatta valere e noi abbiamo perso qualche scudetto». In giornata erano arrivate anche le congratulazioni del Ministro Melandri: «La vostra vittoria è una nuova conferma del valore mondiale del Milan. Gli appassionati di calcio e di sport devono essere grati al Milan per aver saputo portare ancora una volta il calcio italiano sul gradino più alto». Della comitiva non faceva parte Kakà, che si è recato a Zurigo per ricevere il Fifa World Player 2007. Protagonisti della serata insieme a lui Messi (arrivato secondo) e C.Ronaldo (terzo). «Siamo tutti giovani. Questo vuol dire che il calcio ha aperto un nuovo ciclo - ha detto Kakà - Non c'è un grande giocatore senza una grande squadra. Ogni prestazione individuale è il risultato del lavoro del gruppo». Sul suo futuro poi è stato categorico: «Il calcio spagnolo è uno dei più attraenti d'Europa, ma io gioco nel Milan e ne sono ben felice. Ho già avuto la possibilità di andare a giocare nella Liga e l'ho rifiutata».

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