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Rossi non si nasconde: «Situazione precaria»

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Il tecnico biancoceleste ha comunque commentato la brutta serata con la solita serenità: «Potevamo fare sicuramente qualcosa in più ma quello che più dispiace è il fatto che abbiamo preso due gol su calcio piazzato. È chiaro che se perdi l'uomo dentro l'area di rigore prendi gol ma questo è un fatto strano perchè di solito queste reti non le prendiamo mai. Colpa del portiere? No, non vedo grosse colpe da parte di Ballotta anche perché Maicon lo ha battuto da due passi». La Lazio purtroppo non ha saputo reagire alle avversità, come spesso gli è capitato in questa stagione.«Gli episodi ci condizionano oltremodo ma ci può stare. Dobbiamo ritrovare la consapevolezza della nostra forza e lavorare molto come abbiamo sempre fatto. Purtroppo la realtà dice che in questo momento siamo nella bassa classifica ma paradossalmente siamo in corsa anche in Champions League. Vorrà dire che dovremo curare tutti quei particolari a cui una squadra deve badare quando si trova in queste situazioni di grande difficoltà. Il rigore concesso all'Inter? Non saprei, dovrei vederlo nuovamente». Come successo anche a Siena, sul banco degli imputati è finito nuovamente Ballotta, colpevole di non essere uscito per tempo sul secondo gol nerazzurro. «Potevo anche uscire - ha dichiarato il quarantatreenne a fine gara - ma è stata colpa di tutta la difesa anche perché è stato perso un uomo che si inseriva». Nonostante la classifica, Ballotta ha la ricetta per uscire fuori da questa buia situazione: «La classifica è preoccupante perché non stanno arrivando i punti ma lo spogliatoio è tranquillo e per questo personalmente non sono preoccupato. Una sconfitta con l'Inter può starci. Non a caso sono primi. Ora dobbiamo fare un passo alla volta: prima pensiamo al Catania, poi al Real. La situazione non è rosea ma sapremo rialzarci».

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