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Giulio Marini Dopo la ...

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La Reggina centra un altro risultato interessante e prosegue il buon cammino intrapreso con Ulivieri. I viola arrivano in Calabria senza mezza squadra, anche Prandelli non ce la fa, resta a casa ed è sostituito in panchina da Pin. I padroni di casa giungono a questa sfida dopo due buone partite, contro Napoli e Genoa, che hanno portato in cascina 4 punti. Nel primo quarto d'ora, nonostante un buon ritmo si registrano poche occasioni. I minuti passano ma il registro non cambia anche se i viola iniziano a farsi più pericolosi e prima con Gobbi, poi con Montolivo spaventano i tifosi di casa. Ma a sfiorare il gol è Cascione che manca il vantaggio riprendendo una corta respinta della difesa. Al 33' Pazienza tocca la palla con il braccio in area ma Ayroldi (sbagliando clamorosamente) assegna una punizione alla Fiorentina. Sbaglierà anche nella ripresa. La Reggina prende coraggio ma le indicazioni di Ulivieri non sono messe in atto dai suoi ragazzi e al gong si è ancora sullo 0-0. Nel secondo tempo la situazione cambia ben poco. Se si esclude qualche sporadica situazione interessante, sia per i viola che per i padroni di casa c'è ben poco da sottolineare. La partita, piuttosto bruttina e povera di contenuti, termina con qualche polemica dei padroni di casa nei confronti di Ayroldi, colpevole di non aver visto ben due rigori. In chiusura anche un gol annullato per gli amaranto, ma questa volta il fischietto di Molfetta non sbaglia: Barreto devia in rete con un colpo da pallavolo un bel cross di Vigiani ma l'arbitro non si lascia ingannare. Gol annullato e giallo per il giocatore granata. Ai viola va bene così.

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