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Per Panucci un gol da ex «Dedicato al presidente»

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Panucci si gode il suo eterno momento, nessuna intenzione di mollare. «Rispetto le mie ex maglie, ma non ho mai guardato in faccia a nessuno - dice il match winner - il gol lo dedico al presidente Sensi e a tutti i tifosi della Roma, sono felice di averli fatti contenti». Lì nei minuti finali dove la Roma aveva dilapidato punti preziosi in questo campionato, Panucci è andato a recuperarne due con l'esperienza che gli permette di saltare indisturbato nel cuore dell'area avversaria sulla delizia di Pizarro. «Abbiamo avuto un po' di fortuna a segnare nel finale di partita, è una vittoria pesante per come si era messa la partita». Spalletti sorride, i panni sporchi sono un ricordo, per una sera i titolari a casa non hanno ragione di essere rimpianti. «Invece di parlare delle assenze - gongola Spalletti - parliamo di chi ha giocato un'ottima partita. Abbiamo vinto con forza, caparbietà e agonismo, cose che non riconosciamo spesso nei nostri comportamenti». Come dire: manca Totti? Mettiamola sul piano fisico, facciamo vedere gli attributi. «Faccio i complimenti alla squadra per il carattere. Abbiamo sofferto, ma meritato di vincere, perché abbiamo costruito più occasioni rispetto al Genoa». E martedì si va a Kiev ancora senza il capitano («domani Francesco proverà soluzioni diverse con lo staff medico, non è facile, perché sono diversi giorni che manca»), ma con la convinzione che si può fare anche senza. «Nella prossima partita bisognerà riavere il comportamento giusto come oggi. La squadra oggi ci ha provato fino all'ultimo. Il nostro presidente ha fatto vedere da sempre l'entusiasmo e l'affetto che ha, anche io gli dedico, come Panucci, la vittoria».

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