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REGGIO CALABRIA La cura Ulivieri continua a funzionare e la ...

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Punizione forse un po' troppo pesante per un Genoa a tratti lezioso e che ha risentito dell'assenza di Borriello squalificato (al suo posto Figueroa dal 1' con Leon e Danilo). In avvio il Genoa si fa preferire sotto il piano del gioco, è però un po' troppo lezioso negli ultimi 20 metri e così la Reggina fa in tempo a coprirsi e a ripartire. E al 32', sfruttando un colpo di classe di Amoruso, trova il gol del vantaggio: servito all'interno dell'area l'attaccante si difende dal pressing di Lucarelli, riesce a girarsi e a battere Rubinho sul primo palo. Gasperini al 5' della ripresa corre ai ripari: fuori uno spento Fabiano, dentro Di Vaio (discreto), con conseguente arretramento di Danilo a centrocampo. Ulivieri risponde con Missiroli e Joelson per gli acciaccati Hallfredsson e Ceravolo. La girandola delle sostituzioni porta Sculli in campo per Figueroa. Nessuna occasione però, almeno fino al 18', quando Leon non azzecca per pochi centimetri il bersaglio grosso su punizione. Il Genoa va vicinissimo al pari con Di Vaio, che sfrutta un cross perfetto di Leon ma colpisce il palo; al 36', però, la Reggina chiude la partita: grande Vigiani sulla destra, ottimo l'assist per Joelson che salta più in alto di tutti e di testa supera l'incolpevole Rubinho. Il Genoa non ci sta e con Sculli ha subito una grandissima occasione per riportarsi sotto, ma l'uscita tempestiva di Campagnolo impedisce agli avversari di riaprire la partita. All'87' viene espulso Ulivieri per proteste ma poco conta: la Reggina adesso c'è.

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