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Matrimonio in vista tra Briatore e Alonso

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E così arriva la parola fine all'ennesimo capitolo di un libro particolarmente lungo e difficile, tra spy-story, mondiali buttati all'ultima gara e tensioni logoranti, che di fatto avevano già sancito la separazione molto tempo prima che diventasse ufficiale. «Certe volte nella vita le cose non funzionano come vorremmo - ha spiegato Alonso - abbiamo avuto alti e bassi durante la stagione e non è un segreto che io non mi sia mai sentito a casa». Difficilissima è stata la convivenza con il compagno di squadra Lewis Hamilton. E forse ad agosto, nel GP di Ungheria, quando Alonso fu penalizzato per aver ostacolato l'inglese in qualifica, si è sancita la rottura definitiva col team: «Ho sempre avuto le stesse opportunità di vincere, ma almeno questa decisione consente a tutti di pensare più sereni al 2008». Ecco appunto, il 2008. Quale sarà il suo futuro? Si era parlato tanto di Toyota, Renault, perfino di Williams, e nelle ultime ore si era aggiunta anche la Red Bull (che potrebbe avere come direttore tecnico l'ex Ferrari, Ross Brown, oltre al progettista che fece grandi le Williams negli anni '90, Adrian Newey). Ma pare proprio che il team di Flavio Briatore sia ad un passo dal clamoroso ritorno del due volte campione del mondo spagnolo, dopo aver trovato un pool di sponsor per sostenere l'oneroso contratto di Fernando. Come preannunciato due settimane da «Il Tempo», l'accordo non dovrebbe essere di breve durata, più probabile che sia di almeno 3 anni. Un tipo carismatico come Alonso sa bene che con ogni probabilità nella prossima stagione difficilmente potrà puntare a vincere il titolo, piuttosto dovrà concentrarsi sul ricostruire un team vincente per poi guardare in alto nel 2009. In questa stagione, infatti, la Renault ha faticato non poco a raggiungere un rendimento accettabile. Solo nella seconda parte dell'anno, Kovalainen (che potrebbe diventare compagno di Fernando) è riuscito a far vedere spiragli di luce. Questa soluzione di fatto ritarda (e di molto) un eventuale sbarco in casa Ferrari di Alonso, ma non chiuderebbe ogni porta al futuro. Kimi Raikkonen, infatti, è sotto contratto fino al 2009, Massa fino al 2010, e al momento l'unica cosa che potrebbe cambiare al Cavallino è il ruolo del responsabile dell'area corse. Jean Todt vorrebbe cedere, rimanendo Amministratore Delegato, si vociferava di un tentativo di coinvolgimento più diretto di Michael Schumacher, ma il tedesco più volte ha fatto capire di non aver voglia. Le alternative? Più probabile l'eventuale soluzione interna, con Stefano Domenicali in pole. Se Alonso occuperà il sedile della scuderia di Briatore sarà Giancarlo Fisichella a fargli posto. Per il pilota romano, però, potrebbero aprirsi delle alternative: una su tutte la Williams, visto che Nico Rosberg potrebbe prendere il posto di Alonso in McLaren.

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