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Casiraghi lo esalta: se lo merita perché gioca poco

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Il protagonista: giornata memorabileIn regalo il pallone della gara con le firme dei giocatori. Ora festa a Montecatini

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«Non ci speravo - dice al termine dell'incontro Pazzini - se solo avessi pensato a fare un gol...ma addirittura tre, il primo dopo 30 secondi, quindi provo una gioia incredibile. È stata una giornata strepitosa. Era già bellissimo solo giocare a Wembley, poi ho fatto il primo gol, poi un altro e poi il terzo. Poi sono uscito tra applausi anche inglesi, che giornata indimenticabile. Non me l'aspettavo questo applauso. Mi ha fatto sinceramente molto piacere, va dato merito alla cultura degli inglesi». Sul nuovo Wembley, il bomber della giornata dice: «Mi sembra uno stadio bellissimo. Siamo molto orgogliosi di aver giocato la prima partita. Loro avevano molti tifosi, ma noi abbiamo fatto una bella partita. Il pallone che mi hanno dato? Lo terrò in casa, con tutte le firme, così ogni volta penserò a questa bellissima partita. Mi hanno detto che l'usanza inglese è così, hanno firmato tutti gli avversari, una cosa davvero molto bella». E il quarto gol sfiorato? «Sì, non l'ho presa bene, ma va bene così, avevo bisogno di fare bene, anche per il morale, ora torno a Firenze più motivato. Ora torno a Montecatini, con i miei e gli amici, e festeggeremo, vedremo come», conclude Pazzini al termine del suo pomeriggio di gloria. Anche Pierluigi Casiraghi vede una giornata largamente positiva, con questo 3 a 3: «Sono soddisfatto anche se c'è stato qualche errore. Ci siamo un po' chiusi dopo il loro primo pari, ma è stata una gara divertente. Sono felice per la tripletta segnata da Pazzini perché lui gioca poco e una soddisfazione del genere se la meritava. Ora dobbiamo iniziare a concentrarci sui prossimi impegni».

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