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Colloquio di mercato a Milano tra Lotito e Foti

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Lazio e Reggina continuano a parlare, a effettuare sondaggi, a chiedere valutazioni sui rispettivi obiettivi. Ieri a Milano (a margine dell'Assemblea di Lega) è andato in scena un summit informale: Lotito e Foti hanno provato a fare le carte al futuro. Da una parte c'è Rolando Bianchi, 15 gol all'attivo come Ibrahimovic e Toni, classe '83. Un bomber appetito da mezza serie A, sul quale vigila anche la società biancoceleste, soprattutto nel caso in cui dovesse materializzarsi l'accesso alla Champions. La valutazione del cartellino è elevata ma la Lazio può inserire nel discorso la carta-Foggia: il fantasista, acquisito nell'ambito dell'operazione-Oddo, è cresciuto in modo esponenziale e il club calabrese vuole provare a trattenerlo in maglia amaranto. Magari puntando su un'operazione in comproprietà. La Lazio non perde di vista Mesto, cercato anche a gennaio e corteggiato da Fiorentina e Inter. Se ne parlerà nelle prossime settimane, dopo la presa di visione e le riflessioni dei rispettivi staff tecnici. Lotito ha blindato ancora una volta Rocchi: «È incedibile», allontando le mire espansionistiche di Milan, Palermo, Fiorentina e Juve. Per l'attacco la Lazio segue anche Suazo e non dimentica le opzioni alternative, come quella che porta a Bonazzoli. Per materializzare gli obiettivi si potrebbe sfruttare anche la carta-Makinwa, previo accordo con il Palermo. La squadra intanto continua la preparazione a Formello. Siviglia fa il punto della situazione. «Stiamo lavorando bene sul piano fisico e tecnico per affrontare al meglio questo finale di campionato. Il secondo posto della Roma? Il secondo posto fa gola a tutti. Certo ci sono parecchi punti di differenza ma noi dobbiamo continuare così per raggiungere il nostro obiettivo. Certo, nella vita mai dire mai ma per noi entrare in Champions League sarebbe un sogno e sarà dunque importante arrivare tra le prime quattro». Sulla stagione: «Personalmente sono contento: ho segnato tre gol che per me è un record, sono felice delle mie prestazioni e di quelle della squadra anche perché il merito è anche dei miei compagni che sono giovani, della società e dell'allenatore: crediamo tutti in questo progetto». Sul futuro di Peruzzi: «Angelo è un punto fermo di questa squadra e vogliamo che rimanga per tanti anni. È una perona eccezionale e mi auguro che metta da parte l'idea di lasciare e poi questo anno si sta divertendo visto che prende pochi gol... Lui è una persona e un giocatore fondamentale per noi tutti». Sulla prossima sfida con l'Udinese: «Sarà una partita molto importante per confermare il terzo posto e lasciare dietro il Milan. Ma il campionato è ancora lungo e dobbiamo ancora affrontare diverse squadre tra cui Fiorentina e Roma, quindi restiamo con i piedi per terra e continuiamo su questa strada». Notizie dai nazionali: Behrami ha giocato (da esterno destro alto) il test tra Svizzera e Giamaica finito 2-0. Domani sfida alla Colombia. Capitolo-società: atteso l'ok della Deloitte sulla semestrale. Titolo invariato in Borsa, chiusura settimanale a 0,406 euro. Pagata infine una tranche del premio Uefa della passata stagione. [email protected]

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