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Sorteggio difficile ma Spalletti ci crede Al Milan tocca il Bayern, poi il derby

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Va meglio al Milan che ai quarti di finale della massima competizione europea incontrerà i tedesci del Bayern Monaco. Evitati i derby, tanto quello italiano, quanto quello anglosassone con tre squadre inglesi nelle otto che si giocheranno l'accesso alle due semifinali. Roma e Milan giocheranno la prima partita in casa: il 3 aprile a San Siro Milan-Bayern (ritorno l'11), il 4 all'Olimpico Roma-Manchester (ritorno il 10): cosa che costringerà le due italiane ad anticipare la sfida di campionato in programma proprio alla vigilia della Champions: sabato 31 marzo probabilmente in serale. Poi, qualora le due italiane dovessero superare le rispettive avversarie dei quarti si incontrerebbero in semifinale. Ma a Roma, dopo il nettissimo successo contro il Lione (i giallorossi sono stati gli unici ad accedere ai quarti con due gol di scarto), l'umore è alle stelle e l'imminnete scontro contro i Red Devils, non fa paura. A Spalletti alla fine va bene così, perché arrivati a questo punto della Champions League, nessuno ti fa più sconti: anche se alla vigilia la Roma non aveva nascosto una preferenza per il Psv. «Tempestilli ha un buonissimo braccio nei sorteggi, prima ci ha fatto trovare il Lione, ora i Red Devils — ha commentato il tecnico — ma arrivati a questo punto sono tutte squadre forti. Vogliamo arrivare in fondo e visto che ho fiducia nei miei dico che mi dispiace trovare il Milan in semifinale. Il Manchester è più abituata di noi a queste gare, ha una formazione giovane e forte, servirà un'altra prestazione perfetta, ma noi andremo a giocarcela. Partite del genere fanno la storia». Chi non vede l'ora di giocarla questa partita è capitan Totti, che ieri Fergusson ha «snobbato» nelle reazioni immediatamente successive al sorteggio (cosa che potrebbe anche costargli caro in futuro...). «Sarà la prima volta per me a Manchester speriamo, che sia di buon auspicio. Incontreremo un'altra squadra fortissima — ha detto il capitano della Roma — che lotta per arrivare in finale. Sarà un impegno difficile sia per noi che per loro. È una partita da 180 minuti, speriamo di ripetere quanto fatto contro il Lione». Tra gli inglesi, c'è Van der Saar un portiere con cui Totti ha dei bellissimi ricordi. «È andata bene sia quando l'ho incontrato in campionato con la Roma che in nazionale, speriamo che mi porti fortuna anche in Champions». Ma al manchester la lista dei campioni è lunghissima e li riferimento non può non arrivare al «Ronaldo» inglese. «Cristiano Ronaldo è per loro un'arma in più, ma c'è anche Giggs che ha grande esperienza e poi Rooney che è un talento. Il Milan? Sarà una gara difficile anche per loro con il Bayern Monaco, speriamo però di incontrarci in semifinale». La voce della società è in perfetta linea con il «suo» tecnico e si tiene stretto il capitano. «Totti è meglio di Cristiano Ronaldo. Dovremo affrontare una squadra molto forte, servirà il solito impegno, dovremo dare il massimo. Se andiamo avanti affronteremo il Milan? Sì, ma intanto pensiamo al Manchester United». [email protected]

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