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Due medaglie dagli Europei indoor

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Oro nei 3000 metri per Caliandro. La Di Martino d'argento nell'alto

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96,ci ha pensato Cosimo Caliandro (a nove anni dalla vittoria continentale nel lungo di Fiona May) a far rialzare la testa alla delegazione azzurra, andando a vincere, con un gara entusiasmante, i 3000 metri siglando il tempo di 8'02"44. Un risultato che ha dell'incredibile per il pugliese, che aveva destato buona impressione già nelle batterie e aveva dichiarato di sentirsi in gran forma e fiducioso per la finale. Il trono europeo l'ha conquistato con l'autorità di un atleta navigato e un rush finale imprendibile per il francese Tahri (8'02"85) e lo spagnolo Espana (8'02"91). Il finanziere messosi in luce nelle categorie giovanili fino all'oro conquistato nei 1500 metri degli Europei juniores di Grosseto nel 2001, da promessa ha finalmente ottenuto quell'alloro che lo consegna all'atletica che conta. Il segreto? Dietro il pettorale aveva appuntato una spilla di Padre Pio, che si è portata dietro per tutti i tremila metri: «Me l'ha regalata mia moglie Graziella, e avevo corso così anche prima dell'Europeo juniores di Grosseto 2001, che vinsi. Loro, la mia famiglia, i miei figli Damiano e Cristian, sono il mio motore. Poi devo ringraziare le Fiamme Gialle». La Di Martino non si è lasciata sfuggire l'occasione di agguantare una medaglia importante per l'alto azzurro femminile che da ben 23 anni, da quando Sara Simeoni conquistò l'argento olimpico a Los Angeles nel 1984, non saliva su un podio internazionale. Bella la gara della saltatrice di Cava de' Tirreni, in testa fino alla misura di 1.96 superato alla prima prova, e poi costretta a lasciare il campo alla campionessa d'Europa all'aperto, la belga Tia Hellebaut in giornata di grazia, capace di superare i 2.05, migliore misura al mondo nel 2007, con la bulgara Veneva che finiva terza con la stessa misura dell'azzurra ottenuta però alla seconda prova. Molto attesa era anche la performance di Andrea Barberi, che è riuscito a risalire fino alla quinta piazza eguagliando il personale a 46"47 nella gara vinta dall'irlandese Gillick (45"52). Tra le buone notizie da annoverare l'approdo in finale negli 800 metri per Maurizio Bobbato (1'49"06), nei 60 metri per Fabio Cerruti al primato personale con 6"62 e nell'alto per Andrea Bettinelli con la misura di 2,27. Nella giornata odierna sarà da seguire con particolare attenzione Assunta Legnante che ha confermato di poter competere anche per l'oro continentale finendo al secondo posto nella qualificazione di getto del peso (18,20 la sua miglior misura), un solo centimetro dietro la prima del lotto, la russa Olga Ryabinkina. Diretta su Rai Sport Sat e su Europsort dalle 15 alle 18.

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