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Australian Open

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Ci salvò in quella occasione Nathalie Bandone, che è poi diventata la signora Furlan, battendo la cinese Fang Li, gli altri tutti fuori al primo turno. Questa volta, almeno quantitativamente le cose sono andate leggermente meglio perché alla fine il conto sarà di 6 vittorie e 13 sconfitte. La Camerin, già brava a passare due turni, non poteva fare di più di fronte ad Elena Dementieva. È andata bene che sul 5 a 1 del secondo set la Dementieva ha sbagliato qualcosa e la Camerin ha messo a segno due dei tre colpi vincenti della sua partita (contro i 23 della sua avversaria) allungandola di qualche minuto in modo da arrivare a completare l'ora di gioco. Inutile farsi illusioni. Le ragazze della Federation Cup hanno giocato male, speriamo vada meglio un'altra volta. Intanto diventa quasi scoraggiante la superiorità di Federer che ha concesso solo il brivido di un tie-break contro il russo Youzhny. L'incontro migliore della prima parte della giornata è stato quello che Serena Williams ha vinto dopo che la russa Pétrova, quinta testa di serie, conduceva per 6-1, 5-3. In quel momento Serena si è ricordata di aver vinto in carriera sette titoli dello Slam (due in questo torneo) e di essere stata per 57 settimane la numero uno del mondo. Nessun problema per Amelie Mauresmo e per Svetlana Kuznetsova. Richard Gasquet ha battuto il connazionale e coetaneo Gael Monfils perché ha più talento ed anche più tennis ma Monfils è uscito bene dal confronto. Andy Roddick ha battuto in quattro set, due dei quali decisi al tie-break, Marat Safin in una battaglia tra due ex numeri uno.

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