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Dalla Pinetina

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Mancini senza difesa Domani tocca ad Andreolli

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Squadra fastidiosa fuori casa ma poco concreta. Ha fatto soffrire Lazio, Fiorentina e Roma ma ha raccolto punti (una vittoria, l'unica fuori casa) solo a Palermo. Continua, anzi si aggrava, l'emergenza in difesa per Mancini. Contro gli orobici raggiungerà livelli allarmanti. Già fermi Samuel e Grosso (lavoro di riabilitazione per entrambi), ancora in fase di rodaggio Cordoba, peserà l'assenza per squalifica di Materazzi. Se per le fasce sono in tre a disposizione (Maicon, Zanetti e Maxwell), i centrali arruolabili sono i soli Burdisso e Andreolli. In compenso, l'Inter gode di una certa tranquillità per un'imbattibilità della porta difesa da Julio Cesar che ormai dura da quattro gare (360'). L'ultimo gol subito in casa risale al 25 ottobre (quasi 2 mesi fa) nel 4-1 sul Livorno. Non ci sono particolari problemi a centrocampo, dove l'unico assente sarà il francese Dacourt. Che ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo, ma sarà pronto solo alla ripresa del campionato nel 2007. «Dobbiamo recuperare al meglio le fatiche con la Lazio - ha spiegato uno dei perni del reparto, l'argentino Cambiasso a Sky - la sosta natalizia non crea problemi. Anzi, arriva nel momento giusto, per poterci dare la possibilità di recuperare alcuni infortunati». Emergenza che Mancini ha potuto fronteggiare al meglio grazie a una rosa ampia. «Sicuramente è un vantaggio. Tutti abbiamo risposto sempre bene e questo ha fatto sì che non si sentisse mai la mancanza di nessuno. Lazio-Inter? Sono contento per il gol, ma soprattutto per la vittoria. La strada è ancora lunga e, come dice sempre Mancini, i record si ricordano solo quando una squadra vince qualcosa di importante a fine stagione». In attacco, all'infortunato Cruz, si aggiunge Ibrahimovic (squalificato per l'espulsione con la Lazio). Nel ballottaggio per un posto vicino l'argentino Crespo, Recoba è in vantaggio (netto) su Adriano.Luc.Cat.

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