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MILANO — Potrebbe essere la più rilassata delle partite, perché il Milan si è già assicurato il primo ...

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Invece Carlo Ancelotti spiega di voler vincere a tutti i costi la sfida di stasera contro il Lilla. «Non abbiamo nessuna intenzione di snobbare la partita, è importante vincere perchè ci farebbe bene in un momento come questo e perché, visto che siamo stati tacciati di poca serietà all'inizio della stagione, vogliamo dimostrare di essere seri al cento per cento. Se mi riferisco alla lettera dell'Uefa? Certo che sì». Non la manda a dire, mister Ancelotti, che certo ha mal digerito quel monito - «vi teniamo d'occhio» - con il quale l'Uefa ha accompagnato l'ammissione dei rossoneri ai preliminari di Champions League questa estate. Un'attenzione polemica che il Milan ritiene di non meritare soprattutto per il ruolo che la società ha rivestito in Europa. «Nessuno ha fatto meglio di noi nelle ultime stagioni - rivendica Ancelotti - e la Champions League è sempre stato il nostro obiettivo principale. Probabilmente c'è anche un aspetto psicologico positivo se negli ultimi quattro anni abbiamo fatto due finali, una semifinale e un quarto posto rocambolesco». Stasera, quindi, a prescindere dal fatto che comunque il tecnico rossonero non avrebbe gli uomini per effettuare un ampio turn over, la formazione sarà la migliore possibile: «Scenderà in campo la squadra che dà più affidabilità, la migliore per vincere la partita. Rispetto a domenica recupereremo anche Ambrosini e Kakà, anche se non so ancora se saranno in campo dal primo minuto».

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