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Colpo Frosinone, bloccato il Napoli

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La capolista chiude in dieci. Gara sospesa due volte per lancio di petardi

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Un rigore netto su Castillo e una zuccata di Bogliacino, consegnano un grande Frosinone, un piccolo Napoli, che fallisce l'allungo, anche se conserva il primato solitario in classifica, e un San Paolo dalla doppia faccia. Le curve prima si stringono intorno a Gianluca, il tifoso in coma da una settimana a Pescara: sciopero del tifo e protesta contro le forze dell'ordine accusate di averlo colpito con un lacrimogeno, poi, fanno esplodere decine di petardi e mortaretti. Orsato ai primi boati avverte che sarà linea dura, ad inizio ripresa sospende per 2 minuti e al 20' è costretto ad altri 5 minuti di stop. Solo il provvidenziale intervento in campo del Presidente De Laurentiis eviterà la sospensione della gara e la sconfitta a tavolino. Pioverà inevitabilmente sul capo del Napoli una pesante squalifica. Il pomeriggio si apre con un colpo di scena: Savini effettua il riscaldamento e finisce in tribuna, nulla faceva presagire la sua esclusione. Al suo posto sulla fascia sinistra il giovane Vitale, mai in partita. Per il resto mister Reja conferma il motto: «squadra vincente non si cambia». Dalla Bona e Bucchi sull'amara panchina, anche se entrambi entreranno a partita in corso. Iaconi si affida all'estro argentino di Castillo, lasciato troppo solo, a centrocampo il giovane e scattante Galasso, Anaclerio e D'Antoni. Proprio il numero 5 sarà uno dei migliori in campo per la formazione ciociara. La retroguardia del Frosinone gioca alta come da diktat dell'allenatore e seppur con qualche affanno riesce a chiudere le sfuriate del Napoli. Bravo l'11 in giallo a tessere una ragnatela che rende evanescente in proiezione offensiva gli uomini di Reja. La manovra è lenta e le idee sono appannate. Il gioco è intermittente come le luci natalizie, la profondità nelle azioni di gioco marca visita. Al 7' del primo tempo Pià, particolarmente attivo e sgusciante, con uno scatto felino sfugge al suo uomo, ma spedisce alto di testa. Dal 14' al 16' due occasionissime per gli ospiti con Galasso che però non inquadra l' obbiettivo. Poi è di nuovo Pià-spettacolo. Il primo tempo finisce a reti inviolate. Il secondo tempo fa rima con sospensione, i lanci di petardi continuano,il fischietto di Schio interrompe due volte per un totale di 7 minuti e fischia tre volte. De Laurentiis intercede e si riprende. Prima della sospensione, all' 8', gran botta di sinistro di Lodi, Iezzo respinge d' istinto. La svolta al 33'. Maldonado si fa espellere per fallo da ultimo uomo su Castillo. Lodi sistema il pallone sul dischetto e il Frosinone si porta meritatamente sull'1-0. Il Napoli si butta in avanti, in 10 rischia il secondo affondo, ma stringe i denti e da un cross dalla destra di Trotta pennellato per la testa di Bogliacino, arriva il pareggio. Mister Iaconi recrimina per il risultato, mister Reja ammette che per come si era messa la partita è un punto guadagnato

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