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dall'inviato FABRIZIO MARCHETTI FORMELLO — La Lazio non molla Oddo.

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Ieri c'è stato un fitto colloquio tra il presidente e il capitano, a margine dell'annuale assemblea dei soci. Un confronto sincero, per parlare della situazione contrattuale legata alla scadenza fissata a giugno del 2008. Le parti sono a un bivio: vogliono trovare un accordo nelle prossime settimane per evitare di innescare la normativa Fifa che permetterebbe al difensore di liberarsi a circa 3 milioni. Oddo ha espresso la volontà di rimanere alla Lazio ma per apporre in calce l'autografo sul nuovo contratto chiede che gli venga corrisposto lo stesso ingaggio percepito attualmente, che in sintesi equivale a una cifra che oscilla intorno al 1 milione e 300 mila euro. Lotito lo considera pedina inamovibile e non vuole assecondare l'assalto dei club del Nord: a Formello, insomma, non regna aria di smobilitazione, questo il senso del messaggio da trasferire a Milano, dove Berlusconi e Moratti sono attenti all'evoluzione del discorso. La società vuole far chiudere la carriera a Oddo con la fascia di capitano della Lazio al braccio e per il momento non contempla ipotesi di cessione. Tantomeno a gennaio. Solo un ragionamento sincero tra le parti, in caso di mancato accordo sulle cifre della nuova, potenziale intesa potrebbe condurre a una trattativa per il divorzio. Il Milan appare la candidata più agguerrita: è pronta a offrire uno tra Simic e Bonera più un robusto conguaglio per arrivare a quello che, nei piani di Ancelotti, deve diventare l'erede naturale di Cafu. Nelle ultime ore si sono intensificati i contatti con Galliani: i rossoneri sono anche interessati alla posizione di Sereni, che alla Lazio ormai è spettatore ma potrebbe invece rientrare nei piani del club di Via Turati a caccia di un numero uno che colmi l'assenza di Dida. Nel discorso non è escluso che entri anche il giovane Marzoratti, attualmente in forza all'Empoli ma di proprietà del Milan. Alcune indiscrezioni parlano anche di richieste di informazioni, da parte dei rossoneri, sulla posizione di Tommaso Rocchi, che la Lazio reputa incedibile. Al momento non è disposta a prendere in considerazione alcuna ipotesi di scambio, neanche con una pedina di scambio di potenziale blasone (Gilardino nel caso del Milan, Adriano nel caso dell'Inter). La prossima settimana ci sarà un nuovo aggiornamento sul fronte-Zauri. Il laterale, dopo la vittoriosa trasferta di Messina, aveva manifestato ottimismo, marcato, sulle chance relative al rinnovo del contratto in scadenza a giugno. Nelle ultime ore sembra che, sempre il Milan, abbia aumentato la lista di pretendenti al giocatore. Alla finestra ci sono anche Inter, Fiorentina e Sampdoria. La Lazio ritiene di avere in mano le carte giuste per strappare il "sì" finale: dopo la gara con l'Ascoli si cercherà di mettere nero su bianco per un contratto che potrebbe legare l'esterno ai biancocelesti fino al 2011. Le cifre dell'operazione si aggirano intorno ai 900 mila euro a stagione. Da analizzare la posizione di Quadri, richiesto dal Brescia e da altri club, di Tare, cercato dal Torino, e di altri giocatori che potrebbero finire sul mercato di riparazione per trovare spazio e possibilità di impiego lontano da Roma. Tra le varie segnalazioni/offerte arrivate sui tavolo di Formello c'è quella relativa al difensore dell'Herenveen Petter Hansson, 30 anni, nazionale svedese che a giugno andrà in regime di svincolo. Il centrale è nel mirino di Atalanta e Sampdoria.

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