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Il tecnico divide le colpe «Responsabilità di tutti»

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Evanescente come la prova di Griffen e Pez, incapaci di attuare il piano di gioco. Senza nominarli mai, la disamina del ct li inchioda: «Inutile conquistare il possesso dell'ovale se poi non lo gestisci come devi. Ancora una volta - ha continuato Berbizier - siamo stati più orgogliosi che intelligenti, cercando di sfidare i Pumas sul proprio terreno e individualmente, anziché giocare collettivamente e con semplicità». Berbizier ha poi riconosciuto il valore degli avversari: «L'Argentina ha dimostrato di meritare il sesto posto nel ranking dell'International Board giocando un match molto intelligente. Potranno essere gli outsider della prossima World Cup e saranno un avversario difficile per chiunque». Il capitano Bortolami ha puntato il dito sulla mancata attuazione del game-plane, nonostante il pack ne avesse creato le basi dominando la conquista: «Difficile portare a casa il risultato se giochi in questo modo - ha sibilato un capitano ancora frustrato dal risultato dopo una prova di alto livello -. Abbiamo avuto montagne di possesso ma non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che ciò ha comportato. Ora dovremo concentrarci su questo aspetto». Amaro e lapidario il presidente Dondi, tra i primi a lasciare il Flaminio: «Ancora una volta non siamo stati in grado di adeguarci alla direzione arbitrale». Il Team Manager Carlo Checchinato ha precisato che non ci sono infortuni preoccupanti tra gli azzurri: «In vista del prossimo match contro il Canada(sabato prossimo a Fontanafredda,n.d.r.) non ci sono preoccupazioni rispetto al recupero dei giocatori. Abbiamo perduto contro due grandi squadre, entrambe le volte per sette punti. Oggi l'amarezza è più grande rispetto a quella provata contro l'Australia, ma rimane salda la determinazione id questo gruppo di proseguire nel cammino intrapreso, fatto di lavoro e sacrificio. Presto i risultati ci dovranno favorire». Il gruppo azzurro volerà da Roma domani pomeriggio alla volta di Venezia, per raggiungere poi la sede del nuovo ritiro, Sacile, vicino Pordenone. Ale. Fus.

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