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La replica al ct: prima tolgo le viti, poi la Nazionale

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L'ex numero uno di Via Allegri è stato praticamente scagionato da ogni accusa: sulla sua persona grava soltanto un'ammenda da ottantamila euro che il dirigente non ritiene di dover pagare. Per questo motivo ha nuovamente presentato istanza. Carraro, accompagnato dal professor Giovanni Verde, aveva già cercato di conciliare con gli avvocati della Federcalcio per discutere della diffida inflittagli in secondo grado dal presidente della Corte Federale Piero Sandulli che, aveva anche assommato una multa di ottantamila euro. Fallita la conciliazione davanti ai legali rappresentanti della Figc, Carraro si era rivolto all'Arbitrato dove era stata parzialmente accolta la sua richiesta. Gli arbitri, tolta la diffida, avevano mantenuto l'ammenda inflitta dalla Corte Federale perchè «non competenti in materia». A questo punto è arrivata la decisione dell'ex presidente federale: cambiata la pena, presenterà una nuova istanza per uscire illibato dalla vicenda di Calciopoli. Il fatto, del tutto inedito per quanto riguarda i precedenti sportivi, verrà preso in esame dal presidente della Camera di Conciliazione Pierluigi Ronzani.

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