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ROMA Aquilani: con Totti possiamo volare in alto

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La storica vittoria di sabato a San Siro non è servita solo a sfatare un tabù: la Roma ha lanciato un messaggio di forza alle due capoliste e ha definitivamente accantonato le speranze del Milan. Dopo la «crisettina» di ottobre, la squadra di Spalletti ha ripreso la sua marcia conquistando, una dietro l'altra, tre vittorie contro avversarie non proprio abbordabili come Udinese, Fiorentina e Milan. Nel successo di sabato c'è la conferma più importante: Totti è tornato a fare il Totti. Mancava solo questo alla Roma per sentirsi grande. Ora ha tutto: 15 giocatori «veri», gioco brillante ed entusiasmo da vendere. Se la buona sorte continuerà a baciarla come a San Siro, Mancini e Guidolin avranno di che preoccuaparsi. Dei progressi del capitano se n'è accorto anche il suo amico/compagno Aquilani. «Mi sento imbarazzato a parlare di Francesco. Lui - spiega il mediano dal ritiro della nazionale - è sicuramente un grande campione, sta bene e sta tornando a far vedere quello che sa fare, anche se io sono convinto che lui stia giocando bene già da diverso tempo». Per Aquilani, Totti è anche un maestro sul campo. «La "rabona" - racconta - l'ho copiata in allenamento da un grande campione come lui». Per il momento dovrà «accontentarsi» di giocare al suo fianco nella Roma. «Va rispettata la scelta di Totti di non venire in Nazionale. Per il bene dell'Italia spero che torni il prima possibile e che magari ritrovi anche me come compagno in azzurro. Vorrebbe dire che ho fatto bene». Il «principino» giallorosso si gode il momento magico suo e della Roma. «Anche sabato abbiamo dimostrato che quando giochiamo come sappiamo siamo in grado di affrontare tutti a viso aperto. L'importante è scendere in campo con coraggio e giocare tutte le partite per vincerle». Un pizzico di coraggio gli servirà anche domani: il debutto in Nazionale non è roba da poco. «Spero che questa convocazione sia la prima di una lunga serie. Quando un calciatore inizia una carriera aspira sempre alla maglia azzurra e ora mi godo questo sogno che si realizza». La Roma pensa già alla sfida di domenica contro il Catania. E servirà un approccio diverso rispetto a quello che solitamente i giallorossi riservano alle gare con le «piccole»: i pareggi con Chievo e Ascoli sono il rimpianto più grande che aleggia a Trigoria. Per la sfida a Corona e soci Spalletti spera di recuperare Mexes. Il difensore salterà Francia-Grecia di domani: la Roma lo aspetta già oggi al «Bernardini». Non preocuppa, invece, Perrotta che solo ha bisogno di smaltire un fastidioso virus intestinale.

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