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A Trieste decide un gol del centrocampista

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Clamorosa rete annullata al greco Kyriazis

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La Signora mette insieme la sesta vittoria consecutiva, batte la Triestina 1-0 con un gol di Zanetti (il secondo di fila), scavalca quota zero in classifica ma vede il suo successo annebbiato da una decisione arbitrale quanto meno dubbia: nel primo tempo infatti, dopo essere passati in vantaggio, i bianconeri erano stati raggiunti da un gol di Kyriazis, il cui tap-in vincente veniva vanificato da un precedente fischio dell'arbitro Bergonzi. Il motivo? Misterioso, dal momento che tutti i contrasti in area tra triestini e juventini erano parsi regolari. Il classico fallo di confusione, allora, con l'arbitro che potrebbe avere ipotizzato un fallo di Mignani prima della conclusione verso la porta dello stesso Kyriazis. Per la seconda volta nella settimana, la Juve non è comunque parsa in gran spolvero e ancora una volta deve ringraziare Buffon per un paio di interventi decisivi. Per la serie: quando si fa il pieno non giocando bene, la strada intrapresa potrebbe essere quella buona. Al pronti via, la Signora si presentava come previsto con Chiellini e Giannichedda al posto di Balzaretti e Paro. Nella Triestina, Piovaccari era l'ariete offensivo supportato da Testini e Kalambay. I padroni di casa iniziavano meglio e la Juve soffriva, ringraziando Boumsong per una chiusura provvidenziale. Spettacolo, poco: agonismo, tanto. Azioni da gol? Poche, per non dire nulle. Bisognava così aspettare il 30', ovvero quella che sta diventando la zona Juve: Nedved trovava lo spazio per il cross, le punte bianconere non ci arrivavano ma Zanetti si faceva trovare pronto per un altro successo personale. Di Del Piero, in compenso, non c'erano grandi tracce e l'appuntamento con il gol numero 200 in maglia bianconera veniva così rimandato. Dopo di che, prima di metà gara, il fattaccio già descritto che vedeva protagonista Kyriazis e che faceva imbestialire il tecnico della Triestina Agostinelli. Poi, nella ripresa, lo show di Buffon: sul neo entrato Graffiedi, su Piovaccari e Ruopolo. In mezzo, le espulsioni di Chiellini (doppia ammonizione) e Marchini (fallaccio su Nedved): poca Juve, allora. «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e così è stato - ha ammesso Deschamps - Abbiamo sofferto, ma è ancora più bello vincere così: è stata una partita complicata. La Triestina era molto ben organizzata e lasciava pochi spazi, motivo per cui oggi abbiamo avuto poche occasioni da gol».

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