Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

L'ex leccese conquista la Lazio, si aspetta il macedone

default_image

  • a
  • a
  • a

L'argentino si è sbloccato e a Torino ha confermato i progressi mostrati contro Chievo e Atalanta. I numeri non sbagliano mai e il regista della Lazio è entrato in modo decisivo in cinque dei sei gol realizzati dai biancocelesti nelle ultime tre gare, tutte vittoriose nelle quali il club biancoceleste ha quasi azzerato la pesante penalizzazione imposta dalla Corte Federale. A Verona ha mandato in porta Pandev che poi si è guadagnato il rigore trasformato da Oddo, all'Olimpico contro la squadra di Colantuono ha fornito l'assist per la rete decisiva di Siviglia arrivata dopo una «spizzata» di Tare. Infine sabato scorso ha effettuato un cambio di campo straordinario per Mauri tagliando in due la difesa granata. Da quell'apertura è nato il primo gol, così come ha battuto l'angolo da cui è scaturito il tris di Oddo e poi ha messo la ciliegina sulla torta mettendo Rocchi davanti ad Abbiati per il poker poi realizzato da Mauri. Cifre rassicuranti che confortano le scelte di Rossi. Il tecnico ha scommesso molto sull'argentino e ora sta incassando i frutti delle sue scelte. Oltre all'argentino la sorpresa delle ultime partite è sicuramente Guglielmo Stendardo. Lo stopper napoletano ha sfruttato benissimo gli stenti iniziali di Cribari e ora si è guadaganto un posto da titolare. Per carità, ci sarà spazio anche per il difensore brasiliano, ma è fuor di dubbio che il reparto arretrato biancoceleste sembra aver trovato l'equilibrio giusto proprio con Stendardo e Siviglia al centro, Oddo e Zauri, come al solito, sulle due fasce laterali. Alla ripresa del campionato torneranno anche Peruzzi e soprattutto Mutarelli, elemento tatticamente fondamentale nello scacchiere dell'allenatore laziale. L'ex palermitano può essere impiegato sia a destra sia al centro e potrebbe dare una ulteriore spinta alla crescita di Ledesma. Tutte note positive, quindi, tranne una: Goran Pandev. Nell'orchestra biancoceleste manca proprio il suo solista più bravo. Qualche sprazzo c'è stato ma il talento macedone era atteso alla stagione delle definitiva consacrazione. Rossi gli ha chiesto continuità, oltre i soliti colpi di genio, ma per adesso si è solo intravisto il giocatore ammirato nello scorso campionato. Rossi lo aspetta, gli continuerà a ribadire la fiducia anche contro il Cagliari alla ripresa del campionato. In questo senso l'infortunio di Makinwa consente a Pandev di poter crescere con più tranquillità ma già dalle prossime gare di campionato dovrà dare segni di miglioramento più tangibili.

Dai blog