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di ROBERTO PAOLO NAPOLI — Al momento non ci sono nuovi indagati, ma da ieri la Procura di Napoli ha ...

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Lo ha fatto convocando come testimone l'arbitro Mario Mazzoleni, per far mettere a verbale le gravi affermazioni che la giacchetta nera ha rilasciato a «Striscia la notizia». Otto pagine dattiloscritte e firmate in calce dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, oltre che dallo stesso Mazzoleni. Alle 15 l'arbitro bergamasco si è presentato in Procura accompagnato dal suo legale di fiducia, l'avvocato Edoardo Chiacchio. «Abbiamo consegnato anche alcuni atti», spiega, «poi le valutazioni le faranno le autorità competenti». Ma il legale precisa anche che «non è mai stato fatto alcun riferimento né alla Lazio né ad alcuno dei suoi tesserati». Davanti ai pm napoletani, Mazzoleni ha ricapitolato le tappe che hanno portato alla sua esclusione dal campionato della massima serie, con ben cinque turni consecutivi di stop subito dopo la contestata partita Lazio-Cagliari, del gennaio scorso, finita 1-1 tra feroci polemiche. «L'ex designatore Mattei mi aveva chiesto di avere un occhio di riguardo per la Lazio». Lui invece espulse due giocatori biancocelesti (Siviglia e Liverani) ed annullò un gol a Cribari. Fu allora, secondo Mazzoleni, che la sua carriera arbitrale finì, a soli 35 anni. Ora i pm napoletani valuteranno se disporre l'acquisizione di altri documenti e se ascoltare altre persone, a cominciare dallo stesso Mattei.

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