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MILANO — «La nazionale è il frutto di un dialogo di mesi per arrivare a plasmare un gruppo che a Salisburgo ...

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Dalle parole del tecnico toscano è emersa chiarissima la volontà di evitare la ripetizione del flop azzurro un anno fa a Madrid con il cedimento di Alessandro Petacchi leader designato in prima battuta. «Dovremo evitare di trovarci, come al mondiale spagnolo, con un solo azzurro in una fuga iniziale di venti elementi - ha detto il ct - i corridori dovranno parlarsi tra loro e dialogare costantemente con me. Non voglio ritrovarmi a reinventare la corsa nel finale ma ad avere invece elementi in grado di rispettare ancora i propri compiti». Nello schema di Ballerini sarà ancora Paolo Bettini («un corridore che ha dato tanto al ciclismo italiano») a godere di un ruolo di leader al quale saranno affiancate le ambizioni di Danilo Di Luca.

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