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Rossetti rovina la festa ciociara

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Il Frosinone non demerita ma viene punito da uno svarione difensivo

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L'errore in questione è quello che al 5' della ripresa consente al nuovo entrato Rossetti di segnare la rete che regala i tre punti agli alabardati, nata da un cross dalla sinistra di Graffiedi e da un liscio generale al centro dell'area, compreso quello del triestino Briano. Dall'altra parte nessuno marca l'accorrente Rossetti e il gioco è fatto: 1-0 per i padroni di casa e palla al centro. Proprio l'autore del gol era subentrato da due minuti a Gorgone e anche questo ha contribuito a lanciarlo verso la gloria, visto che la contromossa in marcatura dei ciociari si è fatta attendere troppo. Peccato, perché fino a quel momento il Frosinone aveva tenuto bene il campo, pur non facendo nulla di trascendentale. Chiusure attente, squadra corta, pressing discreto. Unico neo la pochissima pericolosità dell'attacco, anche mal rifornito dal resto della squadra. L'unica palla pulita a Margotta, infatti, era arrivata poco dopo l'inizio della partita, ma lui l'aveva sprecata malamente. Poteva essere il lampo che faceva ben sperare per il resto dei 90' e invece si rivelava subito come un fuoco di paglia. Per tutto il resto del primo tempo, infatti, il Frosinone si accontentava di controllare lo 0-0, cosa che gli riusciva anche senza troppa fatica, visto che alla Triestina lasciava solo due palle-gol. La prima al 15', quando Chiodini usciva alla grande su Eliakwu lanciato in area; la seconda al 44', quando sempre il portiere ciociaro (preferito a Zappino quasi in extremis) si ripeteva su Marchini. Alla fine proprio Chiodini risulterà il migliore dei suoi, tanto che negli ultimi minuti della partita conterrà il risultato con alcune buone parate. Dalle parti di Generoso Rossi il Frosinone si vedeva solo al 42', con una bella triangolazione Lodi-Rimordi-Lodi conclusa a lato di poco da quest'ultimo con un tiro a giro da fuori area. L'inizio della ripresa vedeva Agostinelli fare i cambi decisivi, quelli che poi hanno cambiato il corso della gara a favore della sua Triestina: dentro Briano per Azizou e il succitato Rossetti per Gorgoni e dopo 2' arrivava il gol della vittoria, frutto dell'ennesima scorribanda dei padroni di casa su quella fascia destra del Frosinone che nel primo tempo era stata coperta molto bene da un attento Galasso e dall'esperto Carbone. I buchi mandano in affanno i difensori centrali e al 15' Cannarsa si fa cogliere in fallo dall'assistente n.1 Calcagno, che lo vede dare un testatina a Pagani, sdraiato a terra. Se il triestino sia stato toccato o meno è tutto da vedere, fatto sta che il gesto del difensore ciociaro è brutto e lo porta al rosso. In dieci contro undici il Frosinone va in tilt e corre il rischio di prendere il secondo gol in contropiede e a nulla valgono gli inserimenti di Antonioli e Mastronunzio. Anzi, sul finire Pagani deve salvare a porta su Eliakwu, protagonista dell'ennesima azione in solitario nell'area ospite. Ora Iaconi ha a disposizione una settimana per metabolizzare lo stop di ieri e presentarsi come si deve alla prima in casa contro l'Arezzo.

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