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La rivincita di Amelie, stavolta Serena torna a casa

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Mauresmo passa contro la Williams sua bestia «nera». Jankovic spaventosa. Uomini, oggi Roddick-Hewitt

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La prima considerazione da fare è che nello sport ci sono anche gli avversari ed è questa la principale ragione per cui dopo che nel 2001 questo torneo è stato vinto dall'allora ventenne Lleyton Hewitt e che nel 2003 il successo è andato al diciannovenne Andy Roddick , nel 2004 ha cominciato a vincere Roger Federer, con tutte le intenzioni e le possibilità per iniziare una dinastia. Ancora più complesso e meno tennistico il caso di Marat Safin, improvvisamente risorto qui dopo essere precipitato al numero 104 in classifica. Una considerazione che rimane valida anche se Safin dovesse perdere contro Tommy Haas una partita che non sarà finita mentre scrivo. Non ci sono soltanto ragioni di carattere psicologico a spiegare la crisi di Hewitt e di Roddick, che si erano probabilmente illusi di essere davvero i primi giocatori del mondo credendo alle sentenze del computer, che li ha collocati per alcune settimane al vertice delle classifiche. La verità è che sia Hewitt che Roddick, per quanto molto diversi, sono sempre stati dei campioni incompleti. Il tennis di Hewitt si è sempre basato una incredibile, qualche volta sgradevole carica agonistica , quello di Roddick su due colpi straordinari (il servizio ed il dritto) che però avrebbero avuto bisogno del sostegno di qualche altro strumento (la volee ed il rovescio, per esempio). L'altra sera Hewitt ha avuto alla fine ragione di un avversario, tennisticamente molto più dotato di lui, il francese Richard Gasquet, che però non possiede le sue risorse atletiche ed agonistiche. Gasquet è crollato al quinto set in preda ai crampi, un po' quello che era capitato a Baghdatis contro Agassi. La verità è che nel tennis di formazione non si gioca più al limite dei cinque set che è quasi un altro sport rispetto a quello del due su tre. Lo dovrebbe capire il settore tecnico della nostra Federazione ma credo che sarebbe un discorso troppo complicato per chi noin riesce a risolvere problemi di selezione ancora più semplici. Ora Hewitt troverà Roddick in quello che dovrebbe essere il più interessante dei quarti di finale. Roddick non ha avuto problemi nel ridimensionare quel Becher, eroe di un giorno per aver battuto Agassi. Intanto, dopo avere incoraggiato le ambizioni della nostra Mara Santangelo, Amelie Mauresmo ha battuto anche Serena Williams, dalla quale era stata sconfitta nove volte su dieci incontri. Temo che le Williams, dopo averlo dominato per qualche stagione, siano ormai perdute per il grande tennis , distratte dalla vita più che dagli infortuni. Comunque è stata una bella partita nella quale Serena si è presa la soddisfazione di vincere per 6-0 il secondo set. Intanto bisogna che il tennis femminile cominci a fare i conti con la serba Jelena Jankovic che ha battuto una dopo l'altra le russer Kuznetsova e Demetieva, vale a dire le finaliste di due anni fa.

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