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L'ultima di Agassi tra lacrime e stanchezza

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Si pensava che una giornata di pioggia (sabato non è stato giocato nemmeno un punto a Flushing Meadows) avrebbe aiutato Andre Agassi a curare, nei limiti consentiti dalla sua età, un fastidioso mal di schiena. In effetti si è visto dai primi punti che Agassi avrebbe avuto bisogno di una buona condizione fisica per tenere a bada questo Becker, che come si è costretti a ripetere ogni giorno, non ha nessun tipo di parentela con un altro Becker, Boris, che ha vinto sei titoli dello Slam e che è stato rivale di Agassi in ben 14 incontri, compreso l'ultimo giocato qui dal grande Becker in una semifinale del 1995. Questo Becker è un prodotto del tennis universitario americano, che concede facilitazioni e borse di studio a stranieri di discreto valore tennistico. Così Becker ha trovato aiuto ed opportunità, di allenamento e di gioco, presso la Baylor University in Texas vincendo i campionati universitari americani nel 2004. Solo quest'anno Becker ha cominciato a frequentare il circuito professionistico. Con la sua classifica , Becker ha trovato posto solo nei piccoli tabelloni dei tornei challenger. Bocciato nelle qualificazioni del Roland Garros, ha però superato, prima di queste, anche quelle di Wimbledon dove ha battuto l'argentino Chela prima di cedere per 9-7 al quinto contro lo spagnolo Verdasco. Può essere interessante ricordare che Filippo Volandri, il nostro primo giocatore che Becker ha battuto qui al primo turno, è stato il sesto italiano (su sei) battuto da Benjamin quest'anno. Prima di Volandri erano stati sconfitti Galvani, Lorenzi, Vico, Stoppini e Fognini. Stoppini, che aveva avuto l'estate scorsa un po' di pubblicità per aver battuto Agassi , è stata confitto due settimane fa da Becker per 6-1, 6-1. La partita di ieri è stata difficile per Agassi fin dall'inizio. Becher è stato tenuto in corsa dal servizio che lo ha tradito solo all'inizio del tie-break del secondo set nel quale il tedesco ha commesso due doppi falli. Ovviamente non si è visto in campo il miglior Agassi e nemmeno quello che era riuscito a battere in cinque set Marcos Baghdatis. Evidentemente Agassi non ha potuto recuperare completamente ma non si possono trascurare i meriti di questo Becher cha ha dimostrato, al di là dei suoi meriti tennistici, una grande personalità perché non si è fatto condizionare dal grande stadio, dal grandissimo avversario e dalla pressione. Non a caso è riuscito a chiudere il match con il ventisettesimo ace della sua partita. Sarà interessante verificare le sue qualità contro Andy Roddick anche se gli organizzatori ed i bagarini avrebbero preferito avere Agassi ancora una volta in campo. Nella giornata dell'addio di Agassi, si è rivisto finalmente un buon Safin, non lo stesso che aveva vinto questo torneo nel 2000 umiliando Sampras, ma comunque sufficiente per battere David Nalbandian al tie-break del quinto set.

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