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Tutte le strade portano a Vucinic

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«Lui e Muntari restano qui. Non ci sono motivi che possano farmi cedere uno dei due o entrambi». In realtà un motivo ci sarebbe ed equivale ad un assegno di 25 milioni di euro, 15 per l'attaccante e 10 per il mediano. Cifre che nessuno, Roma compresa, ha intenzione di sborsare per i gioielli dell'Udinese. L'uscita di Pozzo, soprattutto per Iaquinta, può essere interpretata anche come mossa per «stanare» le possibili acquirenti. Ma allo stato attuale dei fatti (e del portafogli giallorosso... ) Spalletti (che ieri ha ricevuto il premio «Maestrelli») dovrà rassegnarsi. L'obiettivo numero uno della Roma resta Vucinic. I giallorossi hanno deciso di investire buona parte dei proventi per la Champions League sul montenegrino. Domani, a margine dell'assemblea elettiva della Lega Calcio a Milano, Pradè tornerà a parlare con i dirigenti del Lecce. I salentini sono fermi sulle loro posizioni: il cartellino di Vucinic costa 12 milioni di euro. Per ottenere uno «sconto» la Roma dovrebbe inserire nella trattativa Faty e Rosi ma Spalletti e la società non hanno alcuna intenzione di privarsi di entrambi. Il francese resterà a Trigoria mentre l'esterno potrebbe finire in Puglia con la formula della comproprietà. Altra pista tornata calda nei giorni scorsi è quella di Bogdani che ha rifiutato il trasferimento all'Udinese. Il Siena si accontenterebbe, si fa per dire, di 4-5 milioni di euro. Ma non si può ancora parlare di una vera e propria trattativa con la Roma che considera Bogdani una soluzione di ripiego. Dopo aver risolto la questione della punta, la società cercherà un centrocampista centrale. L'esterno (Semioli) non è più considerato una priorità. Intanto, tornando agli attaccanti, si è rivisto Mido. Ieri mattina l'egiziano ha effettuto le visite mediche a Villa Stuart. Oggi dovrà sbrigare alcune pratiche relative al permesso di soggiorno. La società è rimasta piacevolmente sorpresa del suo stato di forma. Mido ha saltato il ritiro di Castelrotto su concessione della Roma (non tutti i dirigenti erano d'accordo) ma nel frattempo si è allenato in Egitto. Il giocatore ha scartato definitivamente il trasferimento al Blackburn e ha ricevuto rassicurazioni sul fatto che Spalletti lo terrà in considerazione. Mido dovrà però sudare parecchio per recuperare posizioni nelle gerarchie del parco attaccanti. Da stamattina ricomincerà a farlo sul campo di Trigoria con un giorno d'anticipo rispetto al resto della squadra che si ripresenterà al «Bernardini» domani. Il programma degli impegni è ancora in via di definizione. L'unica amichevole già fissata è quella del 12 agosto a Valencia contro la squadra il cui ds è l'ex giallorosso Carboni. Prima del test in terra spagnola, i giallorossi dovrebbero disputare altre due amichevoli. L'avversario della prima, in programma il 31 luglio o il 1 agosto, dovrebbe essere il Porto. Da stabilire data e sede del test contro la Juventus, previsto nei patti del trasferimento di Emerson in bianconero. L'esordio ufficiale, Sandulli permettendo, si consumerà il 19 agosto contro l'Inter: in palio la Supercoppa Italiana. Iniziare la stagione con un trofeo non sarebbe poi così male.

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